Prata Sannita – Degrado e abbandono, la rabbia e la delusione degli emigrati

Prata Sannita –  Un emigrante, Vittorio, ogni anno ritorna in paese per rivedere familiari, parenti e amici. Ogni anno è costretto a constatare maggior degrado e abbandono. Almeno questa è la sua visione della realtà di Prata Sannita che ciò racconta in una lettera inviata alla nostra redazione:
“Sono un cittadino pratese, residente all’estero, che torna nel suo paese alcune volte l’anno per rivivere le emozioni della propria gioventù. Vi affido queste riflessioni perché, ormai, da qualche anno, il mio ritorno è accompagnato dalla regressione della vita nel paese. A partire dalla tanto rinomata festa di Sant’ Antonio che si tiene proprio in questi giorni:sono ormai diversi anni che questa festa è decaduta, addirittura quest’anno solo una serata. Dove sono le istituzioni? Dove è l’amministrazione? Perché nessuno fa niente per far ritornare le cose come prima? Ho fatto l’altro giorno un giro per il paese, a partire dal borgo medievale, un piccolo gioiello che, però, è in condizioni pessime. Sporcizia, cattiva manutenzione. Lo stesso si trova in altre zone del paese:a parte le due strade principali (rifanno sempre quelle), nelle altre vie ci sono buche ed erbacce:basta andare nelle strade intorno al centro e te ne rendi conto. Uno spettacolo bruttissimo, soprattutto quando in paese ci sono molti emigrati al rientro per le ferie. Oltretutto, in questi anni, il paese non è migliorato per nulla e i cittadini non usufruiscono di servizi degni di questo nome. Se si passa solo davanti al Comune ci si rende conto di quanto sia ridotto male questo paese. La cosa che mi meraviglia di più è che nessuno fa niente, a partire dal Sindaco. Le affido le mie considerazioni come momento di riflessione, ma visto il completo disinteresse di questi anni ho dubbi che le cose possano migliorare”.