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SANT’ANGELO D’ALIFE (francesco mantovani) – Primarie del centrosinistra, affermazione netta di Matteo Renzi a Sant’Angelo d’Alife. Per il “rottamatore” toscano – appoggiato in paese dal neonato comitato guidato dal giovane Patrizio Martone – un successo straordinario: per lui ben 45 preferenze su 96 votanti. Circa il 50% raggiunto dal sindaco di Firenze. Male Pierluigi Bersani che si ferma a 24 consensi. Figuraccia della coordinatrice cittadina del Pd, Alfonsina Natale, fervida sostenitrice del segretario nazionale del partito. Bene, invece, il leader di Sel, Nichi Vendola, che raggiunge 27 voti. Il governatore della Regione Puglia ha potuto contare sull’appoggio valido del coordinatore cittadino Michele Vecchio che si è speso con energia per portare suffragi al suo leader nazionale. Il primo turno delle primarie della coalizione del centrosinistra regala subito uno scossone violentissimo alla politica locale. Il dato che più di tutti sale alla ribalta della cronaca è inevitabilmente la sconfitta senza se e senza ma di Natale. Gli appelli lanciati dalla preside (anche tramite il più noto dei social network) a votare Bersani non sono serviti a convincere gli ‘aficionados’ progressisti santangiolesi. Un segnale nitido di una leadership che in pochi ormai sembrano riconoscerle. Il dato politico locale, all’indomani del giorno del giudizio nelle file del centro sinistra, non può passare inosservato. Se un volto nuovo della politica quale Martone (pro Renzi) riesce a doppiare Natale (pro Bersani) allora vuol dire che in seno al partito in paese c’è qualcosa che non va. E’ per questa ragione che la capacità da parte della stessa Natale di raccogliere consensi nella comunità santangiolese è in forte discussione. L’esito del primo turno delle primarie a Sant’Angelo d’Alife finirà certamente sotto la lente dei vertici provinciali e regionali del partito democratico chiamati ora come ora a delle riflessioni in materia di leadership locale. Il ballottaggio che vedrà spalla a spalla Renzi e Bersani sarà probabilmente per Natale l’ultima spiaggia. Salvo eventuali futuri trasformismi.
“Non ti curar di lor, ma guarda e passa “questo è il commento a chi pensa di essere in grado con i suoi mezzucci di tappare la bocca a una persona che pensa che le menti libere e ricche di valori , testimoni di una gratuità nel proprio agire da una vita non potranno mai essere rottamate. Il denigrare è di chi ha poche argomentazioni ed è di parte ! Amo il rispetto della dignità della persona e sono testimone di una cittadinanza attiva,dando,senza chiedere nulla in cambio.Ho fondato questo partito e sono felice dei risultati che ha raggiunto ! Non aspetto nulla per me,ma la mia vita tutta dedita agli altri supera tutti gli attacchi !
Il fatto che un giornale non pubblichi ciò che si scrive in veste di responsabile di un circolo di partito,è segno di partigianeria,il mio dire pacato va contrapposto a posizioni di parte e certo poco trasparenti in quanto improntate a raggiungere scopi che per la verità non si spiegano,se non con il fatto che si é alla vigilia di elezioni amministrative alle quali la scrivente non ha alcuna intenzione di partecipare!