Parete / Cancello e Arone – All’esito di tempestive indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa , unitamente a quelli della Compagnia di Gasai di Principe, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dal Pubblico Ministero a carico di Afratellanza Graziano, di anni 40, residente in Parete, per il duplice omicidio dei suoi genitori conviventi AFRATELLANZA Francesco e DELLA GATTA Antonietta, rispettivamente di anni 82 e 78. A carico del suddetto – resosi irreperibile dopo i fatti, ma immediatamente rintracciato dai Carabinieri – sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza che hanno consentito l’emissione del provvedimento di fermo per l’allarmante episodio criminoso. In particolare, sin dai primi accertamenti è risultato che il decesso dei due coniugi era avvenuto a seguito di colpi inferti al collo mediante l’utilizzo di un’arma da taglio con lama di circa 14-15 centimetri. L’esame esterno faceva da subito propendere per un’ipotesi di aggressione mentre le due vittime dormivano. Il fermato, unico figlio convivente delle vittime, a far data dall’avvenimento delittuoso, riconducibile alla decorsa notte, si rendeva irreperibile a bordo della propria autovettura. Nel corso delle investigazioni, veniva altresì rinvenuto, abbandonato lungo una strada sterrata non distante dal luogo dei fatti, un coltello a lama liscia compatibile con l’arma del delitto e con l’ipotetico percorso di fuga del fermato. Quest’ultimo, mentre era a bordo della propria autovettura, veniva avvistato e fermato dopo poche ore da una pattuglia dei Carabinieri in Cancello e Amone.
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