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SESSA AURUNCA – “Il Cinema Corso deve riaprire”, Gruppo Città e Rinascita risolleva la questione

Sessa Aurunca – Gruppo Città e Rinascita non dimentica: risolleva la questione “Cinema Corso”. Un bene caro a tutti i cittadini sessani, sembra che sia stato lasciato nel dimenticatoio. Sono passati quasi 4 anni da quando il Cinema Corso è stato acquisito al patrimonio comunale. Da allora, purtroppo non è stato fruibile dalla cittadinanza, tranne che per qualche evento spot.  GCR ha letto il regolamento approvato con Delibera di Consiglio Comunale n°46 del 28-12 2015 dove si disciplina l’utilizzo e la fruizione del locale Cinema Corso. Ad oggi si deve ancora constatare che non sussiste alcun progetto serio e credibile. Manca una visione strutturale dell’utilizzo del bene: quali siano le opere necessarie per la ristrutturazione dell’adeguamento alle norme di sicurezza (con i relativi costi), quale utilità sociale derivarne e quali i soggetti legittimati all’utilizzo. Nel frattempo, il tempo passa e l’immobile continua a deteriorarsi rendendo sempre più onerosi i necessari lavori. Data la cronica carenza di spazi per le scuole, per il teatro, per i convegno sarebbe alquanto opportuno che il Cinema Corso riaprisse i battenti; anche solo per sopperire a queste semplici esigenze culturali e di cittadinanza di base. GCR ha, però, la sensazione che questo punto non rappresenti una priorità dell’amministrazione comunale e che questa sia confermata dalla cappa di silenzio calata sulla questione anche da altre forze politiche e sociali. Proprio per ridestare l’attenzione della cittadinanza sulla questione Cinema Corso, GCR ha organizzato alcuni eventi in villa Roma lo scorso luglio, culminati con un’assemblea pubblica sulle prospettive dello storico locale del centro storico cui partecipò anche il Sindaco. In quella occasione, l’Avv. Silvio Sasso, nonché primo cittadino della città, indicò un possibile e concreto canale di finanziamento regionale per la ristrutturazione e messa in sicurezza dell’immobile. Purtroppo, il comune non ha poi partecipato a quel bando e così quella strada risulta per ora preclusa. Esistono, però, altri  possibili  canali  di  finanziamento  ai  quali partecipare (uno, ad esempio,è l’art. 28 della legge  220/2016,e relativo DPCM del 4/0812017), ma la questione è sempre la stessa: l’amministrazione comunale pone l’attenzione e l’impegno necessario su questo tema?). “Crediamo sia diritto di noi cittadini di Sessa sapere quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione comunale sul Cinema Corso. Una positiva novità sarebbe destinare un’apposita voce nel prossimo bilancio. Scelga, comunque, l’amministrazione il modo: un’assemblea pubblica,  un  consiglio comunale aperto,o altro ancora; pensiamo sia doveroso fare chiarezza su questo punto. Per parte nostra, GCR continuerà instancabile a chiedere conto di ciò fino a che esaurienti e convincenti risposte non verranno date ai cittadini”, conclude così dicendo GCR.

 

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