VAIRANO PATENORA – Aveva armi rubate, Parillo torna libero

VAIRANO PATENORA. Aveva nascosto nella sua falegnameria un fucile rubato alcuni anni fa a Cassino. E’ ritornato libero, ieri, Vincenzo Parillo; unico obbligo, imposto dal giudice, è quello di presentarsi due volte a settimane nella caserma per la firma del registro. La decisione è stata assunta ieri dal giudice dopo l’udienza di convalida. Venne arrestato con l’accussa di possesso illegale di armi e di ricettazione. L’azione condotta dai carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Palazzo. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, il falegname aveva messo il fucile fra altri armi legalmente detenute. Ai carabinieri della stazione vairanese però non è sfuggito il fucile clandestino. Dopo un veloce controllo è stato possibile stabilire che quell’arma era stata rubata – durante un furto in appartamento – a Cassino, in provincia di Frosinone.Oltre al fucile, i miolitari dell’arma avrebbero rinvenuto anche alcune munizioni che, secondo l’accusa, era detenute illegalmente.  Protagonista della vicenda un falegname del posto, Parillo Vincenzo di cinquantaquattro anni. Imsieme ai figli gestisce una segheria ed è specializzato nella produzione di pedane in legno. La difesa dell’indagato è stata affidato all’avvocato Vincenzo Cortellessa.