Alife – Muncipio, Cirioli con le ore contate: abbandonato anche dai suoi sostenitori

Alife –  Lo scenario politico di Alife vede il sindaco Salvatore Cirioli sempre più solo. La fine della sua amministrazione sembra essere questione di giorni.  La sua maggioranza non esiste più, con lui sono rimasti solo quattro consiglieri (Di Caprio, Pece, Sasso e Zazzarino) ed in queste condizioni sembra difficile ipotizzare un prosieguo dell’attività amministrativa. Il Consiglio comunale è ormai paralizzato per la mancanza dei numeri e Cirioli non lo convoca per evitare di andare sotto. Da mesi giacciono inascoltate presso il comune le richieste di convocazione di Consiglio comunale da parte del gruppo dei dissidenti “Liberi Alifani”(Santagata, Giamnatteo, Di Lauro e Meola) su importanti argomenti e Cirioli fa orecchie da mercante in barba alla legge. Cosa farà poi il gruppo di opposizione (Ginocchio, Palmieri e Visone) capeggiato da Vitelli,  alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva? Si capirà tutto nei prossimi giorni. A ciò si aggiunge il fatto che Cirioli sembra essere stato abbandonato da tutti quei sostenitori esterni che hanno contribuito alla sua elezione. Insomma si prospetta un settembre molto caldo ad Alife. Senza scomodare San Sisto, chiaramente, che –nonostante il vescovo Di Cerbo – ha sicuramente cose più importanti a cui rivolgere la sua santa attenzione.