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Pontelatone: Ventre solidale con l’impiegato che ha ferito un ladro

PONTELATONE – Un pensionato 62enne sorprende due ladri nel proprio salotto. Urlando, intima ai due sconosciuti di andare via. I malviventi rispondono esplodendo contro l’uomo cinque colpi di una pistola giocattolo, caricata a salve. Il pensionato replica con un’arma vera, centrando due volte uno dei ladri. Le pallottole non fermano la fuga dei malviventi che si lanciano dal primo piano e riescono a dileguarsi nel buio, a bordo di una vettura parcheggiata poco lontana. Il ladro ferito – un pregiudicato albanese, Martini Hekuran, di 24 anni – è stato arrestato, alcune ore dopo, dai carabinieri di Capua, presso l’ospedale di Santa Maria Capua Vetere dove era stato abbandonato dal complice. Quest’ultimo è ancora attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto due giorni dopo i tragici fatti di San Cipriano – nell’agro aversano – dove un imprenditore uccise un ladro mentre tentava di entrare nella propria villetta. Pontelatone – una piccola comunità con meno di duemila abitanti – è stata scossa dall’episodio; molta gente solidarizza, mostrando quasi ammirazione, con il proprio concittadino – Antonio C. – diventato quasi un eroe. La casa dell’uomo, da alcuni anni in pensione dopo aver diretto un ufficio postale in un centro vicino, è situata lungo la strada provinciale che collega Pontelatone con Capua. Una zona che da diversi giorni è teatro di numerosi episodi criminali; auto bloccate durante la notte per rapinare gli occupanti, furti a ripetizione nelle abitazioni attigue alla strada. “Siamo veramente stanchi – sottolineano all’unisono alcuni giovani fermi al bar, nella piazza principale del paese – di trascorrere le notti in tensione. Da alcune settimane qui non si riposa più. Crediamo – precisa Antonio, un geometra del posto – che la criminalità, a causa della forte pressione delle forze dell’ordine, si sia spostata dall’Agro Aversano verso le zone interne; tutto a nostre spese.” Il sindaco di Pontelatone, Antonio Carusone, ha già fatto i passi formali per chiedere l’invio di forze adeguate per ridare tranquillità al paese: “viviamo in un centro montano tranquillo; questo episodio – che certamente turba tanto la nostra piccola comunità – non deve far pensare ad un paese in balia dei malviventi. Certamente, continua il sindaco, da qualche tempo gli episodi di criminalità sono cresciuti; proprio per questo – conclude Carusone – ho chiesto alla Prefettura, immediate misure per contrastare il fenomeno. Una idea condivisa dall’Europarlamentare Riccardo Ventre, originario del confinante Formicola: “Pontelatone è situato in una delle aree più sane – sotto molti punti di vista – dell’intera provincia di Caserta; proprio per questo – precisa Ventre – qualche episodio malavitoso, fa più scalpore. Nessun fatto del genere – continua Ventre – vede come aggressore elementi locali, ma tutti estranei o extracomunitari, non residenti in zona. Tutta la mia solidarietà – precisa Ventre – al coraggioso Antonio, il quale anche esponendosi a grave rischio è riuscito a difendere se stesso e i suoi familiari. Fortunatamente – conclude l’Europarlamentare – le forze dell’ordine stanno dimostrando una forte attenzione e grande professionalità e perciò, siamo fiduciosi in una repressione efficace dei fenomeni delinquenziali.”

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