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CASERTA / VAIRANO PATENORA – Patenti “taroccate”, manca il giudice: processo rinviato

CASERTA / VAIRANO PATENORA – Patenti “taroccate”, salta ancora l’udienza preliminare. Questa volta il rinvio è stato necessario per l’impedimento del giudice. Si tornerà in aula il prossimo giugno. Secondo l’accusa, coloro che organizzavano i seminari erano, per la Procura, Pietro Iacolare di Giugliano in Campania, Salvatore, Marcello e Arcangelo Di Nuzzo, tutti residenti a Caserta, Domenico Cozzolino di San Nicola La Strada, Marcantonio Della Valle di Caserta, Giuseppe Colella di Capodrise, Antonio Gliottone di Vairano Patenora, Antimo La Torre di Carinola, Aldo e Francesco Colamatteo, residente a San Nicola La Strada il primo e a Grazzanise il secondo, Claudio Scirocco di Montenero di Bisaccia, Rodolfo Chiappariello di Sessa Aurunca ed Ernesto Criscuolo di Grazzanise. Michele Mannarino, medico legale, tenente colonnello medico dell’Esercito Italiano, avrebbe dovuto tenere i corsi da docente, mai avvenuti. Così, i funzionari della Motorizzazione Civile di Caserta venivano tratti in inganno. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al falso documentale Secondo la procura della Repubblica certificavano corsi mai realizzati. Tutto costava dai 1.300 ai 1.500 euro; ma era taroccata perché non c’era un corso da seguire, non un docente da ascoltare. C’erano solo i certificati da un lato e il denaro dall’altro. Al centro, il Consorzio Autoscuole Nuovo Centro Atl. L’inchiesta era stata aperta nel 2011 grazie a una segnalazione di un frequentatore dei corsi ‘fantasma’. Da allora, sono partite le intercettazioni, i pedinamenti. E la polizia stradale di Caserta ha sequestrato 150 patenti su tutto il territorio nazionale. Prima ancora della denuncia, ad insospettire gli uomini della polizia è stata l’iscrizione ai corsi, tenuti dal consorzio casertano, di alcuni partecipanti provenienti da diverse regioni italiane. Per assicurarsi la partecipazione ai “corsi fantasma” e l’indebito rilascio dell’attestato di frequenza, i candidati versavano cospicue somme di danaro, risultate notevolmente maggiorate rispetto ai costi di mercato. Queste le accuse della Procura respinte dagli indagati che si dicono certi di poter dimostrare la loro innocenza, durante il probabile processo

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5 commenti

  1. antonio gliottone

    volevamo precisare che noi continuiamo a lavorare ONESTAMENTE al contrario lei insiste con questo atteggiamento persecutorio visto che siamo al QUINTO TENTATIVO DI UDIENZA PRELIMINARE E NON DI PROCESSO E CHE IL PM HA CHIESTO GIA PIU RINVI !!!!!!!!! E la prego se ne ha le p….e di mettere in evidenza questo mio commento visto che puo farlo. La ringrazio anticipatamente

  2. Lei è confuso! Tanto confuso !
    Non non persegutiamo proprio nessuno, noi raccontiamo i fatti. Stia sereno

  3. antonio gliottone

    IO NON SONO PER NIENTE CONFUSO. LEI E’ SOLO UNO SQUALLIDO MILLANTATORE CHE RACCONTA FANDONIE SENZA ALCUNA COGNIZIONE DI CIO’ CHE COPIA E INCOLLA OGNI VOLTA SENZA SAPERE CHE NON SI PARLA DI PATENTI BENSI’ DI CORSI PER LE ABILITAZIONI PROFESSIONALI ED AI QUALI QUESTA AUTOSCUOLA NON HA MAI FATTO PARTECIPARE NESSUNO E DICO NESSUN CLIENTE MA LEI SI E’ BEN GUARDATO DAL CHIEDERE COME STAVANO LE COSE PENSA SOLO A SCREDITARE PERSONE PERBENE CHE TRA L’ALTRO CONOSCE DA UNA VITA E CHE DEVONO MANDARE AVANTI UNA FAMIGLIA !!!!!!!!

  4. Mi rendo conto che lei non è solo confuso, è anche ignorante sul funzionamento della procedura penale e quindi, probabilmente, sul caso che le riguarda. Invece di sputare tanto veleno avrebbe potuto mandarci, anche attraverso il suo avvocato, una sua dichiarazione nella quale chiarire la sua posizione. Lei, gentilissimo Antonio, ha anche rifiutato la possibilità di una intervista video nella quale spiegare le sue ragioni. Quindi di cosa vuole parlare? Di cosa si lamenta? Cosa vorrebbe insegnare a chi?
    Chiudo invitandola, per il futuro, ad astenersi da offese. Non saranno più tollerate. In bocca al lupo per la sua vicenda giudiziaria

  5. Come al solito quelli perseguiti sono tutti innocenti. Sei un grande del giornalismo dell’alto casertano, avanti cosi. Ti abbraccio.