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RIARDO – Ferrarelle, Zinzi si ricorda del parco delle Acque e tenta di fare lo sgambetto a Pontecorvo. Dice di voler tutelare l’Alto Casertano ma poi di ‘si’ alla fonderia e alle cave

Ferrarelle, Zinzi si ricorda del parco delle Acque e tenta di fare lo sgambetto a Pontecorvo. Dice di voler tutelare l’Alto Casertano ma poi di ‘si’ alla fonderia e alle cave

riardo. La provincia “Riscospre” il parco delle Acque. Il Parco delle Acque è un’iniziativa che si propone di rivitalizzare e rilanciare i beni rientranti nel territorio del Parco Regionale delle Acque, che comprende alcuni Comuni dell’Alto Casertano. Con questo obiettivo si è svolto, presso la Sala Giunta del palazzo della Provincia di Caserta, un incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, il sindaco di Riardo, Angelo Izzo, oltre a dirigenti e funzionari dei Settori tecnici dei diversi Comuni dell’area interessata. L’idea è quella di creare un percorso che veda i Comuni sul cui territorio insistono risorse legate alle acque minerali e termali protagonisti di un’attività di rilancio produttivo e turistico di quella parte della provincia dotata proprio di tali risorse. Ciò deve passare necessariamente attraverso lo sfruttamento e la valorizzazione delle risorse già esistenti, ma anche di quelle potenzialmente utilizzabili in altri Comuni della provincia. In molte località, infatti, c’è da registrare la presenza di acque calde termali non sfruttate. Tali attività di rilancio potrebbero essere espletate attraverso la costituzione di un consorzio intercomunale, sotto la guida della Provincia, cui sarebbe affidato un ruolo di coordinamento. “Al momento il territorio della provincia di Caserta – ha spiegato il Presidente Zinzi – è praticamente escluso dalle attività relative alla produzione industriale delle acque minerali. Le aziende, infatti, per quel che concerne le autorizzazioni e le concessioni, fanno capo esclusivamente alla Regione. E’ impensabile – ha aggiunto Zinzi – che attività così rilevanti non lascino nulla sul territorio, e che i titolari delle aziende preferiscano investire, anche in termini di marketing, fuori provincia e, spesso, anche fuori regione. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le risorse naturali, sia sfruttando le possibilità potenziali che le attività esistenti, legandole al territorio e favorendo un processo di sviluppo economico che abbia ricadute concrete e positive”.

Le contraddizioni
La politica spesso sfugge alla logica, anche in questo ,prima di tante belle parole e delle solite promesse, la provincia del presidente Zinzi, se realmente vuole tutelare il territorio e valorizzarlo,  avrebbe dovuto dire “no” alla fonderia del Gruppo Ragosta e alle cave del gruppo Moccia su Monte Monaco. Una cosa semplicissima. Che però non è stata fatta.

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3 commenti

  1. Il 21 giugno prossimo si svolgerà a Pietramelara una manifestazione a favore del SOLDATO DI PACE. A questa manifestazione hanno data adesione ed assicurato partecipazione i PRIMI CITTADINI dei comuni vicini. Non si può che condividere simile manifestazione in onore dei soldati che, in più parti del mondo, si impegnano per ristabilire la pace, spesso rischiando la vita.
    Questa manifestazione mi porta a fare alcune considerazioni in merito ad altra notizia che riguarda la riunione tenuta presso la provincia per valorizzare le risorse termali. Era l’occasione per riflettere nel merito degli insediamenti industriali che si vorrebbero realizzare nei comuni di Riardo e Pietravairano. Purtroppo questo problema non viene affrontato in maniera organica e le popolazioni sono lasciate senza esaustive notizie circa la pericolosità ambientale di tali insediamenti. Ad esclusione del Sindaco di Pietravairano, lasciato solo a combattere contro la regione e relativi poteri forti, gli altri non intervengono. Perchè non si organizzano manifestazioni di tutti i sindaci del comprensorio tra il Matese e Montemaggiore contro la previsione di simili insediamenti altamente dannosi per l’ambiente? E’ tutto il bacino orografico esistente tra le due catene montuose interessato ad eventuali disastri ambientali. Perchè “paese news” non indice una campagna di sensibilizzazione in tal senso?

  2. Tutti i giorni raccontiamo le cose in difesa del territorio. Credo che da nessun’altra parte troverà tanti articoli contro cave e fonderia.
    però accettiamo consigli, se lei ritiene ci aiuti

  3. Marinella Laudisio

    Pro veritate , siamo lusingati del Vs. interessamento , ma come diceva il Dott. Izzo sia noi cittadini e la cosa che più ci inorgoglisce sono i ragazzi a scendere in campo , per difendere non solo il proprio territorio , ma la propria salute , le testate giornalistiche sopratutto quelle in cui scrive il Dott. Izzo e tutte le associazioni ambientalistiche hanno dato e stanno danto il loro contributo . Se le amministrazioni dormono o fanno finta di dormire noi siamo piu’ che svegli e se ci gratifica del suo aiuto siamo ben lieti ed onorati .
    Con l’occasione voglio ringraziare il Dott. Izzo di tutto quello che fa sempre e comunque per tutti noi !!