PIGNATARO MAGGIORE – Comune, Magliocca ritorna al comando: la grande sconfitta di Cuccaro

PIGNATARO MAGGIORE – Comune, Magliocca ritorna al comando e l’imperativo è: dimenticare cinque anni di buio totale. La fascia tricolore, nuovamente, sulle spalle di Giorgio Magliocca rappresenta la sconfitta più cocente e dolorosa per Raimondo Cuccaro. Una sconfitta maturata ancora prima del voto dello scorso cinque giugno. Una sconfitta palesata già alla presentazione delle liste quando Cuccaro non è riuscito  a comporre una lista per difendere la propria poltrona. Anzi, ad essere precisi, la sconfitta di Cuccaro è iniziata già qualche anno prima quando è partito “l’esodo” dalla sua amministrazione tanto che per restare aggrappato alla poltrona Cuccaro ha dovuto scendere a patti e condizioni con il capo dell’opposizione, Gaetano Fucile. Lo stesso Fucile poi, per premio, diventerà il candidato sindaco che doveva dare continuità all’amministrazione Cuccaro. Un progetto che è riuscito a racimolare circa 500 voti.  Pignataro Maggiore ha bocciato sonoramente Raimondo Cuccaro e il suo modo di gestire la cosa pubblica. E questo aspetto rende il fallimento politico di Cuccaro ancora più amaro perché Cuccaro non ha perso contro un avversario politico, Cuccaro e la sua politica sono stati sconfitti dal popolo pignatarese.
“Ed eccoci qui, da dove avevi lasciato o meglio da dove ti hanno “costretto” a lasciare. Hai dovuto subire tanto: ingiustizie, fango, veleno. Ti sei sempre rialzato con la forza di un leone anche quando tutto sembrava andare storto. Con la determinazione e soprattutto la testardaggine che ti contraddistingue hai lottato tantissimo per ridare giustizia a te ma soprattutto ad una comunità intera maltrattata ingiustamente dai soliti noti. In questi trenta giorni hai voluto volare alto facendoti scivolare addosso qualsiasi attacco personale da parte di avversari politici e giornalisti trombati da direttori e sentenze. Potevi stare li, sul balconcino, e sputare veleno addosso a tutti forte del fatto che lo Stato ti aveva ridato ciò che anni prima ti aveva tolto. Anche ora, in questo momento in cui scrivo, c’è chi ancora per gelosia, invidia, cattiveria, continua a sputare addosso veleno semplicemente perché i cittadini hanno scelto te come Sindaco. Invece no, ti sei voluto distinguere dalla massa. Qualcuno definisce ignoranti i 1889 tuoi elettori. Tu li hai definiti “elettori coraggiosi e responsabili”. E’ stato emozionate rivederti indossare quella fascia tricolore. E’ stato emozionante osservare nei tuoi occhi quell’emozione che nessuno e mai nessuno potrà mai capire. E’ stato emozionante vedere gli occhi lucidi dei tuoi sostenitori che gioivano per te, per loro. Si per loro, perché in loro hai dato una speranza, quella speranza ormai dimenticata e che nessuno riusciva ed è riuscito a dare.  Eh si… eccoci qui, da dove avevi lasciato…. più forte di prima, più determinato di prima, con la consapevolezza che il recente passato, seppur difficile da dimenticare, è solo un ricordo.  Congratulazione. Sempre a testa alta”
Questa la dedica di un cittadino di Pignataro Maggiore verso il neo sindaco Giorgio Magliocca, paragonato ormai all’araba fenice, capace di rinascere