ROCCAMONFINA – Strade asfaltate (in parte) e pubblicità ingannevole: ecco la verità (con foto)

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – Strade realmente asfaltate stridono con la pubblicità ingannevole di Montefusco; la realtà dei fatti mostra una situazione ben diversa da quella propagandata dalla fascia tricolore sui social attreverso uno spot, quasi a voler imitare il capo nazionale del suo partito, che sembra aver poca attinenza con le cose concrete. Così, dopo aver asfaltato pochi metri di una strada, si annuncia che la via è stata finalmente asfalta. E subito dagli “spalti” i “tifosi” si alzano in piedi e applaudono. E’ accaduto, in sostanza, che, ieri, Montefusco ha pubblicato un post nel quale – oltre a lamentarsi contro la stampa non “allineata” – ha scritto: ”Dopo anni ed anni di false promesse, finalmente abbiamo realizzato ed è in funzione, la nuova condotta, oltre ad aver successivamente rifatto il manto stradale”.  A conferma delle proprie affermazioni, il sindaco, mostra una bella foto con la strada appena asfaltata.

Questa la foto pubblicata dalla fascia tricolore roccana per dimostrare la “sistemazione” della strada

Montefusco, però, omette di mostrare il resto della via che non è stato interessato minimamente dai lavori.

Ecco il resto della strada ancora disastrata, una realtà diversa da quella mostrata nella foto di Montefusco

Per quanto riguarda la nuova condotta idrica il progetto è stato ideato e portato a termine entro il 2007 (quando Montefusco era lontano dalle “faccende” roccane). Per quanto riguarda il progetto di rifacimento della strada, esso è stato finanziato dalla Regione Campania e inserito nel Bilancio del Comune di Roccamonfina nel 2012, con accreditito nel 2013.  Nell’autunno del 2014 sono stati aggiudicati i lavori; ma l’intervento non è mai partito, nemmeno sotto la gestione commissariale. Ieri sono stati asfaltati pochi metri di via Torano, Tutto il resto è pubblicità ingannevole. Magari nei prossimi giorni l’intervento sarà completato. E allora sì ci saranno i reali presupposti per l’applauso.  Ma la nuova gestione del municipio non potrà mai rivendicare questi inteventi come propri, perchè ideati  e ottenuti dalle precedenti gestioni comunali.  I fatti sono bel diversi dalla pubblicità ingannevole che induce i “soliti” tifosi all’applauso a “prescindere”.