Ultim'ora

Macerata Campania – Minaccia l’ex fidanzato, Rosaria da vittima a carnefice

Macerata Campania –  Nuovi dettagli in merito all’inchiesta che vede coinvolta l’ex miss Italia Rosaria Aprea, accusata di minacce e stalking nei confronti dell’ex fidanzato Pasquale Russo e l’attuale compagna Maria Lettieri, 25 anni di San Felice a Cancello. La misura cautelare che prevede il divieto di avvicinamento riguarda infatti non solo Rosaria Aprea, ma anche due sue amiche: Marianna Bifone, 24 anni di Portico, e Jeanette Boutria, 33 anni. L’emissione della misura cautelare, come si legge in una nota della Procura, “scaturisce da un’attività d’indagine eseguita dai militari della locale stazione Carabinieri, sotto la direzione di questa Procura della Repubblica, a seguito di una doppia querela sporta presso predetto presidio Arma. In particolare, il lavoro investigativo ha consentito di acquisire un robusto quadro indiziario-probatorio in ordine a condotte persecutorie perpetrate, in concorso e in maniera reiterata, dalle tre donne ai danni di Russo e Maria Lettieri. In alcuni casi le condotte penalmente rilevanti sarebbero state poste in essere con l’uso di armi e facendo riferimento a presunti rapporti di parentela con esponenti della famiglia Bifone legata alla criminalità organizzata locale. Il giorno prima dell’esecuzione della misura del divieto di avvicinamento la Aprea si è resa responsabile di un’ulteriore aggressione del suo ex compagno, il quale mentre camminava a piedi veniva avvicinato dall’autovettura guidata dalla stessa, il quale, a forte velocità, puntava in sua direzione per poi arrestare improvvisamente la marcia ed aggredirlo verbalmente”. In ragione di tale episodio, la Procura chiedeva la sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella più grave degli arresti domiciliari. Tale richiesta veniva rigettata dal gip in sede, in quanto, ancorché sussistesse la gravita indiziaria, non ha ritenuto sussistere le esigenze cautelari, in ragione della momentanea efficacia delta misura del divieto di avvicinamento, che, medio tempore, colpiva le indagate. La Aprea, nel mese di maggio 2013, era stata vittima di atti persecutori e lesioni da parte del fidanzato Antonio Caliendo, 28 enne di Casal di Principe, successivamente, poi, tratto in arresto per effetto delle condotte segnalate dalla giovane donna.

Guarda anche

MONDRAGONE / CASAPESENNA – Calcio violento: partita play off sfocia in rissa. 3 calciatori in ospedale con trauma cranico. Match sospeso

Mondragone / Casapesenna – Tutto è stato innescato da  una rete, segnata dalla squadra del …