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PIETRAVAIRANO – Cave e cementifici, blitz della regione. Zarone: mi dimetto

pietravairano. “Ora, basta. Sono pronto alle dimissioni se i poteri  forti- quelli nascosti ma capaci di condizionare anche le azioni politiche e amministrative della Regione Campania – dovessero spuntarala sulla legge, sulla legalità e sulla volontà popolare. Se ci sarà una forzatura per destinare le cave e il cementificio a Pietravairano, rimetterò la fascia tricolore nelle mani del Prefetto e con il mio popolo sarò pronto a incatenarmi sugli alberi di Monte Monaco per impedire uno scempio che porterà ricchezza e vantaggi solo per pochissimi e nulla per la nostra città.
Non possiamo tollerare ulteriori pressioni su una vicenda nella quale da sempre abbiamo assunto posizioni chiare. Non possiamo permettere che interessi particolari, calpestino la volontà di migliaia di cittadini”.
Lo dichiara il sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, annunciando già che la sua firma, sotto l’accordo di programma (preconfezionato dagli uffici dell’assessore Eduardo Cosenza) non ci sarà e che ci sarà opposizione durissima in tutte le sedi, senza escludere il ricorso ad azioni clamorose.

La denunica
Ieri sera, il primo cittadino di Pietravairano è andato presso la Caserama dei Carabinieri di Vairano Scalo -competente per territorio – dove ha denunciato, per l’ennesima volta, alla Procura delle Repubblica quelle che ritiene forti pressioni per favorire la delocalizzazione scavalcando regole e procedure e soprattutto calpestando la volontà di  un intero popolo.

L’appuntamento
La regione Campania, attraverso l’assessore ai lavori pubblici Eduardo Cosenza, fissa per il prossimo 28 maggio  una conferenza per la sottoscrizione dell’accordo di programma. Nonostante non esistano i pressuposti tecnici e giuridici, nonostante la bocciatura del consiglio dei miinistri e nonostante l’opposizione del popolo di Pietravairano. Quello della regione appare, agli occhi di Zarone e dei cittadini, come un ulteriore blitz per scavalcare le scelte del governo locale.
Il documento
La Cementi Moccia S.p.A. ha trasmesso, con nota del 15.01.2008, il progetto definitivo per la delocalizzazione dell’attività di cava e cementificio in territorio del comune di Pietravairano.
Convoca il Presidente della Provincia di Caserta ed il Sindaco del Comune di Pietravairano per la sottoscrizione dell’accordo di programma invitandoli a tal fine ad intervenire il giorno 28 maggio, alle ore 10, presso la sede di questo Assessorato in Napoli, alla via De Gasperi n. 28, Il piano.

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12 commenti

  1. GIOVANNI ZARONE 83

    Francesco, Siamo con Te… sei davvero Grande!!!

  2. amo pietravairano

    Grandissimo! Vero!

  3. Alfonsina Natale Coordinatrice Circolo PD Sant'Angelo d'Alife

    Non devi dimetterti,ma combattere per la salvaguardia del territorio,coinvolgendo le forze buone attive presenti nei comuni viciniori,così come avvenne nel ’90 per il campo pozzi tra Sant’Angelo e Raviscanina.Le dimissioni renderebbero più debole ed esposta la popolazione del tuo bel paese.E’ una battaglia di civiltà e va fatta tutti insieme.

  4. l'amico di tutti

    Caro Sindaco
    Quando si combatte per una causa giusta non ci si dimette:persistere,persistere e persistere, alla fine si vince. Ritengo opportuno coinvolgere i comuni confinanti in quanto le polveri sottili emesse da un cementificio saranno trasportate alla velocità della luce anche nei comuni vicini. Per questo motivo l’aria di tutto il comprensorio diventerà irrespirabile. E’ necessario che i comuni tutti siano consapevoli e invitati a lottare strenuamente per la salvaguardia della salute dei cittadini che amministrano. E’ necessario organizzare una manifestazione di protesta di tutti i sindaci presso la Regione.
    Se non dovesse bastare organizzare una manifestazione di massa presso la regione. Allo stesso tempo credo opportuno un esposto ricorso al Capo dello Stato, molto sensibile a queste problematiche.
    Per vincere una guerra sono necessarie molte battaglie. Alla fine è il risultato che conta. Resistere,resistere,resistere. Molti sono pronti a combattere per una giusta causa e tutti i mezzi sono leciti.

  5. Ma se proprio si deve fare questo cementificio perche’ non farlo a Vairano Patenora dove il Sindaco ha fatto uno studio sulle proprietà benefiche delle polveri sottili. A parte gli scherzi resista sindaco senza dimettersi.

  6. Lo stato è il popolo italiano e davanti ad una scelta popolare i tribunali,i giudici o chi esso sia non può che confermare le scelte presa dalla maggioranza……”IN NOME DEL POPOLO ITALIANO”!Questo popolo ha detto NO a CAVE E CEMENTIFICI!Continuiamo la NS battaglia,fino a vincere la guerra!

  7. Giovanni Pisaturo

    Caro Francesco
    se ti dimetti non fai altro che rafforzare i loro “beceri” ideali;
    devi difendere il tuo territorio coinvolgendo tutte le Amministrazioni vicinorie.
    In qualità di Assessore all’Ambiente del Comune di Sant’Angelo d’Alife sono con Te, pronto a scendere in campo per la difesa dell’ambiente e del territorio. I cementifici li andassero a fare nell’agro Aversano su terreni già oggetto di discariche e invasi di diossina.
    Massima solidarietà e altrettanta disponibilità.
    Con stima G. Pisaturo

  8. vergognarsi di questa gentaglia

    C’é solo da provare vergogna per questa gentaglia al potere…Resista SINDACO, simo tutti con LEI!
    “Arcoiris”

  9. Sandro Del Sesto

    …….le guerre di alcuni secoli fa, si vincevano solo quando l’ultimo soldato non veniva lasciato a terra sul campo di battaglia. “La guerra” o meglio la “nostra guerra” che vede coinvolti tutti noi cittadini di Pietravairano, al fine di preservare e difendere il nostro invidiabile territorio dall’invasione di questi pseudonomi imprenditori politici-cammorristi.
    Non lasciare trasparire debolezze o incertezze, perchè gli avvoltoi in agguato non aspettano altro.
    Se necessario scenderemo sul campo di battaglia in migliaia, coinvolgendo anche le popolazioni limitrofe, sventoleremo con forza il nostro Gonfalone e gli faremo constatre di che pasta sono fatti i cittadini di Pietravairano.

    Con stima Sandro.

  10. Caro Francesco, la tua legittima reazione ad un “atto intimidatorio” di estrema gravità, dopo che hai speso tempo ed energie fisiche ed economiche per questa strenua lotta è davvero irritante e sconvolgente!!! Hai fatto bene a rispondere con fermezza e determinazione a questa ennesima provocazione e anche se le tue “minacce” di dimissioni possono sembrare inopportune ed esagerate o forse possono addirittura far loro piacere, è pur sempre un “atto di coraggio” che la dice lunga sulla tua convinta difesa dei tuoi cittadini da un disastro che ricadrebbe sul futuro dei propri figli! Ti siamo grati per la difesa del nostro territorio che stai sostenendo con determinazione e dignitosa resistenza!!! Il Comitato e tutti i cittadini che condividono la nostra lotta sono con te e…ti sono vicini!!!

  11. guardati le spalle cawboy… sono con te vai avanti.

  12. amo pietravairano

    Sinceramente, GRAZIE SINDACO