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MONDRAGONE – Rete fognaria fatiscente, strade allagate da liquami, cittadini esausti dagli enormi problemi: scatta la diffida.

Mondragone (di Alessandro Stadffiero) Diffide, scontri, difficoltà e frustrazione. Pare quasi che la sorte degli abitanti Mondragonesi sia da tempo segnata. La problematica e irrisolta situazione fognaria del paese è nota a tutti: le piogge hanno più volte trasformato la zona costiera di Mondragone in una piccola Venezia, a causa del disfacimento delle reti fognarie da tempo ignorate (nonostante fosse uno dei problemi cardine del paese, tra i tanti) dalle amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni, aggravandosi, specialmente in date zone, negli ultimi mesi. La già tristemente nota situazione di talune strade (Viale Europa è un esempio palese, chiuso da diversi mesi dopo la realizzazione di un marciapiede strozza-viabilità, per altro fallaceo dal punto di vista strutturale) e l’aggravante disinteresse del Sindaco e della giunta comunale, ha portato i cittadini di Via Cavour e delle strade limitrofe alla zona interessata, a presentare un esposto/diffida al comune di Mondragone, nella speranza che una tale presa di posizione spinga l’amministrazione a risolvere l’ingombrante e progressivo avanzamento dei disagi. Sembra un paradosso, una sorta di metafora di quanto è sempre stato: i problemi vengono a galla, in forma di liquami, maleodoranti, impossibili da ignorare – ciò che si ignora per lungo tempo alla fine emerge, rischia di sommergere coloro che “hanno ignorato sapendo di star ignorando”; Ed è quello che sta per succedere all’amministrazione Mondragonese, che prima o poi dovrà agire, sia essa un’azione forzata dalla lotta dei cittadini per i loro diritti, sia essa una semplice emergenza di fatto, giacchè non si parla di semplici allagamenti, ma veri e propri spargimenti di rifiuti organici.
nota al Comune Margherita