ALIFE / GIOIA SANNITICA – Servizi sociali, i comuni non pagano le quote: Avecone e Raccio i peggiori

ALIFE / GIOIA SANNITICA – Servizi sociali verso il collasso, la colpa è soprattutto dei comuni. Anche la regione è in pesante ritardo sull’erogazione dei fondi. Si salvano solo gli enti municipali di Piedimonte Matese e Piana di Monteverna che hanno pagato tutte le dodici mensilità del 2015. Molti municipi dell’Ambito territoriale guidato dal comune capofila, Piedimonte Matese, non hanno pagato nessuna mensilità. I più indebitati sono il comune di Alife e quello di Gioia Sannitica. Devono corrispondete tutte le mensilità del 2015. Esattamente il comune guidato da Giuseppe Avecone deve versare all’Ambito oltre 109mila euro. Mentre il municipio governato da Michelangelo Raccio deve versare nelle casse dell’Ambito sociale oltre 96mila euro. Tanti altri comuni non hanno pagato nessuna delle scadenze dello scorso anno. Hanno versato delle quote, ma poca roba, i comuni di Alvignano, Caiazzo, Baia e Latina, Gallo Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico.  I numeri sono drammatici e dicono che l’Ambito sociale vanta dai comuni quasi 700mila euro. Una somma enorme che potrebbe compromettere il buon funzionamento dei servizi sociali erogati. Inoltre, la morosità dei comuni crea anche grosse difficoltà agli operatori che non ricevono regolarmente le spettanze dovute. Sono guià sedici le mensilità arretrate. Insomma, molti sindaci sembrano essere interessati solo alla realizzazione di appalti e opere pubbliche. Come mai? C’è qualche vantaggio particolare? Perché molti amministratori mettono così poca attenzione ai servizi sociali?