ALIFE – Occupano case pubbliche, slitta il processo: 20 gli imputati

ALIFE – Occupazione case popolari, slitta il processo contro 20 imputati; si torna in aula il prossimo aprile, quando il giudice scioglierà la riserva su alcune eccezioni avanzate dai difensori degli imputati. I fatti sono avvenuti nell’aprile del 2013, quando diverse persone decisero di occupare senza i necessari titoli casa di proprietà pubblica. Scattarono i controlli dei carabinieri e dalle successive indagine partirono le denunce che hanno condotto poi al processo in corso. Imputati accusati di aver occupato abusivamente case Iacp: Nardelli Cristian; Lombardi Loredana; Laurenza Tommaso; Cortese Donatella; Nardelli Maurizio; Teti Giuseppina; De Lullo Massimo; Marzocchi Clotilde; Laurenza Gianfranco; Marzocchi Antonietta; Simeone Errico; Marzocchi Anna; Macchiarelli Francesco; Pitò Teresa.
Imputati accusati di aver occupato abusivamente case del comune di Alife: Santagata Francesco; Rao Angela; Luciani Giuseppe; Compositore Salvatore.
Imputati accusati di aver occupato abusivamente case del Consorzio Idrico Terra di Lavoro:
Tammaro Massimiliano; Filia Elena. In generale la linea difensiva delle persone coinvolte nei fatti è quella dell’azione dettata dallo stato di necessità, avevo, in sostanza, occupato gli immobili pubblici per garantirsi un tetto sulla testa. Nel collegio difensivo figurano, fra gli altri, gli avvocati Roberto Vitelli, Michele Mozzi, Alfredo Sorbo, Gennaro Caracciolo, Sara Della Morte, Giovanni Di Caprio, Paolino Natale ed Emilio Maddaluna