VAIRANO PATENORA / TEANO – Estorsione e usura, cambiano i capi di imputazione, con nuove contestazioni che arrivano fino al 2008, contro Giuseppe Mauriello. L’imputato scegli il rito abbreviato. I giudici concedono e fissano l’udienza per il prossimo 18 dicembre. In quella data potrebbe esserci anche la sentenza. Le due vittime sono Costantino Zoglio e la moglie, Lena Robbio, difesi dall’avvocato Ernesto De Angelis; il processo è in corso presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere dinanzi al collegio del Presidente Francica, pubblico ministero De Ponte. Le vittime gestiscono un’attività commerciale a Vairano Patenora, erano clienti di Mauriello che forniva loro carni. Secondo l’accusa, Mauriello restava soldi ad importanti attività commerciali della zona del vairanese con tassi di interesse altissimi. Quando le vittime non riusciva a pagare, allora, arrivavano le minacce di ogni genere. Perciò, finì in carcere Giuseppe Mauriello, cinquantenne, residente a Teano. Successivamente fu posto al regime dei domiciliari, ora è totalmente libero

Costantiono Zoglio è parte civile nel processo contro Mauriello