PIGNATARO MAGGIORE / CARINOLA – Consorzio idrico, il Tar ha deciso: Di Biasio è il vero presidente

PIGNATARO MAGGIORE / CARINOLA – Il Tar Campania ha emesso oggi la sentenza relativa all’elezione dei nuovi vertici del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, al centro di una furiosa polemica in pieno periodo elettorale per le Regionali. I giudici napoletani hanno accolto il ricorso presentato dal Comune di Macerata, in qualità di membro del Consorzio, sul voto che nel maggio scorso portò all’elezione del nuovo consiglio di amministrazione con Pier Giorgio Mazzuoccolo presidente, Pietro Casella vice presidente, Franco Cervo, Andrea De Filippo e Giuseppe Piccirillo a completare il consiglio di amministrazione. Un’elezione che fu però contestata in quanto non vi era la presenza della metà dei soci al momento del voto e che quindi spinse il Comune di Macerata, per il tramite dell’ex sindaco Luigi Munno, a presentare ricorso al Tar Campania. Già agli inizi di giugno, i giudici napoletani accolsero la richiesta di sospensiva del nuovo cda ed oggi hanno confermato il loro orientamento. Per effetto della sentenza, restano dunque in carica i membri del vecchio cda: l’ex sindaco di Carinola Pasquale Di Biasio presidente, l’ex consigliere comunale Felice Del Monaco di Maddaloni, l’ex consigliere comunale Carmine Palmieri di San Felice a Cancello e lo stesso Franco Cervo.