Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – NADIA PANARELLO ACCOLTELLATA A MORTE IN CAMERA DA LETTO: NESSUN COLPEVOLE

VAIRANO PATENORA – Dopo undici anni resiste ancora il mistero dell’omicidio di Nadia Panarello. Aveva 38 anni quando venne aggredita e uccisa nella sua casa, in un quartiere di Vimont, in Canada dove da tempo si era trasferita con la sua famiglia.  L’autopsia accertò che a causare la morte furono delle ferite inflitte sul collo e sulla testa. Nessun’arma è stata mai ritrovata; nessua traccia d’effrazione è stata  mai rilevata sulle porte o sugli infissi della casa. Il marito della vittima venne brevemente interrogato dai poliziotti e subito scagionato da ogni accusa. Furono i parenti della donna a scoprire il cadavere.  Panarello, originaria di Marzanello, nel comune di Vairano Patenora, dove vivono ancora alcuni suoi parenti, fu uccisa dopo che suo marito e le figlie lasciarono la casa, nel mattino del 12 febraio 2004. L’allarme scattò quando il datore di lavoro – allertato dall’insolito ritardo della donna – chiamò i suoi parenti per capire le ragioni di quella assenza.  La madre di Nadia entrò in casa e scoprì il  corpo della figlia in una pozza di sangue, senza vita. Prima di morire la donna lottò con il suo aggressore. Nulla fu rubato dalla casa della vittima.

Il mistero delle foto:
Nel giorno del delitto, la madre di Nadia trovò, all’interno della cassetta postale, una busta con alcune foto di persone sconosciute; ci vollero diversi mesi prima che la polizia di Laval decifrasse l’enigma delle foto misteriose, tuttavia non vi fu alcuna utilità per la soluzione del caso. Secondo gli investigatori, quelle foto ritraevano una coppia, forse, conosciuta in vacanza. Le foto sarebbero state messe nella cassetta delle lettere dei genitori della Panarello, poco ore prima che la stessa donna venisse uccisa. Forse una mera coincidenza

Guarda anche

  CANCELLO E ARNONE – Scontro frontale fra due auto, 30enne in gravi condizioni

CANCELLO E ARNONE – Probabilmente una distrazione di uno dei due conducenti potrebbe essere la …