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Caserta (di Tommasina Casale) – Regionali, il Pd ha otto posti per nove candidati. La lista del partito democratico alle prossime regionali è completa con una casella in più da posizionare. I candidati devono essere otto con almeno tre donne. In un primo momento si era immaginato di candidare quattro uomini e quattro donne che sono dovute scendere a tre per le troppe candidature celesti delle varie anime. In verità si è fatto il tentativo di far scendere la quota rosa a due senza però alcun risultato. Candidatura certa per l’uscente Lucia Esposito mentre le altre due al momento potrebbero essere Raffaella Zagaria e Rosa De Biasio, figlia del presidente del consorzio idrico Pasquale De Biasio. I candidati maschietti sono Stefano Graziano sostenuto dalla segreteria del partito. L’area dell’euro deputata Pina Picierno propone l’ultimo arrivato in casa dem, l’ex socialista Gennaro Oliviero. I giovani turchi del movimento che fa capo alla senatrice Rosaria Capacchione è già in piena campagna elettorale per Franco De Michele. L’area di Caputo compatta sosterrà il sindaco di Villa Di Briano Dionigi Magliulo. In rappresentanza dei riformisti ci riprova per la terza volta Dario Abbate. La lista è completa ma vi è un nono candidato pronto a scendere in campo, il consigliere provinciale uscente Antonio Mirra. Per Mirra,che in verità non ha un’area di appartenenza, il posto in lista non ci sta ma potrebbe pretenderlo dirottando uno dei cinque candidati maschietti nella lista del presidente. Chi? La regola politica potrebbe imporre l’ultimo arrivato, cioè Oliviero. In verità potrebbe anche essere interessante dato che la lista di appoggio al candidato presidente De Luca, sta diventando competitiva. Qualche settimana fa, facendo due calcoli al volo, sarebbe stato un suicidio candidarsi in una lista di appoggio dove difficilmente scattava il consigliere regionale in provincia di Caserta, fregata da Napoli e Salerno. Oggi la lista di appoggio a De Luca sta diventando abbastanza forte e potrebbe anche riuscire ad eleggere un consigliere regionale. Per Oliviero che per essere eletto nel Pd deve quasi raddoppiare i suoi consensi storici, potrebbe interessare. Questa è la speranza di Mirra per essere inserito nella lista regionale. Ma Mirra potrebbe essere anche solo il Caprio espiatorio, dato che se c’è una cosa che unisce le varie anime del partito, è quella di non volere Oliviero candidato nella lista del Pd.
