PRESENZANO – Nuovo impianto Ferrarelle, il consiglio approva la convenzione. Maccarelli ama la trasparenza, Cerbone adora le critiche. Le telecamere sequestrate

PRESENZANO – Nuovo impianto Ferrarelle nell’area PIP (Insediamenti produttivi) di Presenzano, il consiglio comunale ha approvato la convenzione . Prima del voto il gruppo di opposizione ha abbandonato l’aula perché chiedeva di posticipare di dieci giorni l’argomento per poter meglio approfondire alcuni aspetti della vicenda. Si è trattato di un consiglio comunale tranquillo. Tuttavia era palpabile il nervosismo di qualche amministratore e l’insofferenza di qualche manager alle osservazioni mosse da qualche componente del consiglio comunale. La platea, invece, quella era tutta (o quasi) per Maccarelli. Pare, riferiscono “i soliti maligni” che siano stati fatti inviti porta a porta. Tipo la raccolta differenziata.
Così capita che le telecamere della nostra testata sono state le prime a “pagare dazio”: il sindaco – infatti – probabilmente in uno slancio di estrema “trasparenza” ha fatto sequestrare dal solerte vigile urbano le nostre telecamere. Fino alla fine dell’assemblea però. Peccato, volevamo documentare le straordinarie gesta. Ma non ci è stato consentito. Sarà per la prossima volta.

Ma il sindaco Maccarelli non ha risparmiato nemmeno i concittadini “dubbiosi” o “criticoni” tanto che ha affermato ad alta voce e con determinazione: “….. sono stato sempre disponibile finora per tutti. Ora non lo sarò più e vi dico che sarà inutile venire a piangere da me o a chiedermi di aiutare moglie o figli in difficoltà. Non sarò più disponibile come prima”.
Come si dice, popolo avvisato mezzo salvato. Il richiamo di Maccarelli è apparso quasi come una minaccia verso coloro che in difficoltà si rivolgono al sindaco. Chi è in difficoltà non può dissentire! Si potrebbe dedurre.

A “rischiare di brutto” è stato anche il consigliere di opposizione Vincenzo D’Errico il quale ha avuto la sola colpa di far notare al manager di Ferrarelle – Giuseppe Cerbone – alcune inesattezze fra le cose dette e quelle scritte. Apriti cielo! Cerbone, invitato dal sindaco al tavolo del consiglio (c’è stato qualche momento di “euforia” per chi doveva cedergli il posto. poi alla fine si è alzata l’unica donna dell’assemblea) ha preso la parola attaccando duramente D’Errico e tutti coloro che “osano” mettere in dubbio la bontà nell’azione di Ferrarelle. Su una cosa Cerbone è stato chiarissimo: “noi facciamo tutto questo per la nostra azienda, non per voi. Prima viene il nostro interesse e poi tutto il resto”.   Un modo per dire, probabilmente, che se Ferrarelle farà le cose per bene, lo farà nel suo esclusivo interesse, non per far piacere ai presenzanesi.

La “ciliegina” sulla torta è stata posta poi dal consigliere comunale Sebastiano Nozzolillo che ha preso la parola per ringraziare – chiaramente – il proprio sindaco e Cerbone. Tuttavia il pensiero di Nozzolillo non poteva non andare verso qualche “criticone” che avrebbe osato dubitare della scelta dell’amministrazione comunale. Nozzolillo ha detto: “Abbiamo scoperto che qualche politico delle vicinanze vorrebbe insegnarci come si amministra, volendo ficcare il naso nelle vicende di Presenzano. A lui – di cui conosco bene la storia – dico che non deve nemmeno pensare di venire a fare qualche protesta qui. Non c’è spazio per nessuno. Non arretreremo sulle nostre scelte di un solo passo”.
Il riferimento appare diretto verso Lino Martone che aveva mosso dubbi – attraverso Facebook – sulla procedura che si sta attuando a Presenzano. Un dubbio sorge spontaneo: ma Nozzolillo avrà dimenticato le battaglie condotte insieme a Martone contro D’Errico? Avrà dimenticato quando invitava Martone ai consigli comunali per essere aiutato a protestare? E’ proprio vero, non tutti gli amori sono eterni!