PIETRAVAIRANO – Borgo di San Felice, scatta l’acquisizione del comune

PIETRAVAIRANO – Borgo medioevale di San Felice, scatta la procedura che potrebbe portare all’acquisizione pubblica dell’intero patrimonio. Il primo passo potrebbe essere rappresentato proprio dall’avviso pubblico con cui il municipio di Pietravairano invita chiunque vanti diritti sul Borgo di San Felice di recarsi in comune. Ritenuto necessario provvedere alla messa in sicurezza dell’area de qua e, comunque, essendo interesse del Comune regolarizzare lo stato di possesso esclusivo esercitato dall’ente sull’area in parola. Considerato che – anche per quanto risulta dagli atti in possesso dell’ente- il detto borgo è di fatto disabitato ed abbandonato almeno dal 1954. Accertato che da allora e successivamente all’abbandono, la pulizia, l’uso ed il possesso del borgo sono stati esercitati in maniera esclusiva dall’ente comunale, il quale ha, tra l’altro, assicurato la raccolta della nettezza urbana, l’illuminazione e lo sfalcio delle erbe con cadenza periodica; Verificato, dagli accertamenti operati dall’U.T.C, che è risultato impossibile individuare anche i formali intestatari degli immobili presenti nel borgo di S.Felice, atteso che non risultano volture di epoca successiva e sono stati omessi gli accatastamenti degli immobili di che trattasi. Riscontrato parimenti che agli atti comunali non risultano posizioni fiscali attive relativamente ai detti immobili, atteso che non sono presenti denunce e/o comunicazioni afferenti i tributi locali né versamenti di alcun genere per ICI e TARSU; né è possibile l’individuazione dei soggetti eventualmente tenuti per i motivi già espressi. Chiunque ritenga di vantare diritti sugli immobili compresi nell’area del borgo antico di San Felice, di darne comunicazione al Comune, presentando all’UTC i titoli comprovanti detti diritti, anche al fine di consentire la regolarizzazione della posizione fiscale.