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Michele Izzo

SANT’ANGELO D’ALIFE / CASERTA – Scandalo ospedale, Michelle Izzo: la pedina fondamentale di Cosentino. Pagato con i soldi dei cittadini

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SANT’ANGELO D’ALIFE / CASERTA – Scandalo della sanità a Caserta. L’area del Matese sembra avere un ruolo chiave. Non solo per il coinvolgimento di imprenditori e politici arrestasti, ma anche per quelle figure che sembrano essere delle autentiche pedine nelle mani dei potenti di turno. All’abbandono anche del DE FRANCISCIS comincia una fase di fibrillazione politica che Domenico OVAIOLO coglie soprattutto in Luigi ANNUNZIATA. Siamo agli albori dell’ingresso ‘in scena’ – all’ospedale di Caserta – di Nicola COSENTINO ed Antonio MAGLIULO. E’ impressionante – scrive la Procura – come questo passaggio sia di fatto mediato dalla presenza costante di Franco ZAGARIA che sembra traghettare l’Ospedale dalla gestione MASTELLA alla gestione COSENTINO.
Sul seguito e sulla posizione assunta dai due politici Domenico OVAIOLO sarà ancora più chiaro. ANNUNZIATA Luigi ottenuta, attraverso l’intermediazione di Antonio MAGLIULO, la “copertura” di Nicola COSENTINO si conferisce assoluti poteri, esautorando dai loro incarichi Domenico OVAIOLO e Pasquale LA CERRA, rispettivamente Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario. Contestualmente, nomina quale capo ufficio stampa dell’ospedale Michele IZZO. Quest’ultimo ha rivestito, dal 13.06.2008 al 15.07.2010l’incarico di Segretario Particolare del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze, quando tale incarico era ricoperto da Nicola COSENTINO. Dimessosi il COSENTINO da tale incarico, dopo soli tredici giorni, il 28.07.2010, Michele IZZO assume l’incarico di Direttore U.O.C. Comunicazione e Marketing dell’Ospedale.

Le dichiarazioni di OVAIOLO Domenico in data 09.07.2013:

“ . . . omissis . . . Legarsi al PDL, in Campania, significava legarsi a Nicola COSENTINO, del quale il MAGLIULO era rappresentante politico nel casertano. E lo è stato fino al momento dell’arresto del COSENTINO, ora non so se gli sia rimasto vicino oppure no. Del resto, il MAGLIULO a pranzo, quando ci sono stato, parlava in modo tale da far capire all’ANNUNZIATA che l’avrebbe aiutato in questo disegno, di addivenire, cioè, ad una importante investitura elettorale. Tutti i presenti alle riunioni-pranzo di cui ho parlato appoggiavano l’ANNUNZIATA in questo disegno. La prova che il disegno dell’ANNUNZIATA di farsi appoggiare politicamente dal COSENTINO Nicola sia proseguito nel tempo, mi è stata fornita da una decisione che lo stesso ANNUNZIATA autonomamente prese in data 27.12.2010, quando io ero Direttore Amministrativo da soli otto mesi in carica. Con nota 12278 a sua firma (che consegno in copia), l’ANNUNZIATA, di fatto, esautora me ed il direttore sanitario dell’epoca, Pasquale La Cerra, dai nostri poteri. Nel senso che decide di non adottare più atti deliberativi (che necessitano di un’istruttoria e di pareri dei due direttori amministrativo e sanitario) e di produrre, di lì in avanti, solo determinazioni a sua firma. Non voleva ostacoli al suo operato. Io non capii la ratio di quella inopinata decisione. Così come non la capì il LA CERRA. Sta di fatto che il giorno stesso in cui mi fu recapitata la suddetta nota, il Luigi ANNUNZIATA mi mandò a chiamare e testualmente mi disse in dialetto napoletano “VEDI CHE HO MANDATO A TE E A LA CERRA UNA BELLA SFOGLIATELLA! STANOTTE, INFATTI, MI SONO FATTO UN BEL SOGNO, E HO DECISO DI FARE IN QUESTO MODO”. Innanzitutto, non mi raccontò il sogno in questione né io glielo chiesi. Questa storia del sogno, invero, era una costante nel modo di porsi dell’ANNUNZIATA, nel senso che spesso, quando prendeva decisioni apparentemente inspiegabili, se ne usciva che il tutto dipendeva da un sogno che aveva appena fatto. Io e gli altri collaboratori sapevamo che questo era un modo come un altro per non dare spiegazioni. Tornando alla nota del 27.12.2010, vi dico che dopo qualche giorno capii forse il senso della decisione che da essa promanava. Forse lo stesso 27.12.2010, fu nominato quale Dirigente Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera il dott. Michele IZZO. Quest’ultimo, era risaputo, svolgeva anche l’incarico di assistente parlamentare del COSENTINO Nicola. Ed, in ogni caso, non credo sia necessario aggiungere alcunché sui rapporti tra Michele IZZO e Nicola COSENTINO, poiché, che tra i due vi sia un rapporto strettissimo da anni, è risaputo in tutta Caserta. Ebbi la conferma che l’opera di avvicinamento dell’ANNUNZIATA al COSENTINO si inquadrava logicamente nel percorso del quale la nomina dell’IZZO rappresentava un ulteriore passaggio del disegno dell’ANNUNZIATA, che ho descritto. Ma successivo e determinante passaggio è stata la mancata nomina del Direttore Generale da parte del Presidente della Regione Campania a partire dal 01.01.2011. Questa mancata decisione determinò, automaticamente, un regime di prorogatio di cui beneficiò, ovviamente, l’ANNUNZIATA. Quest’ultimo, inoltre, completò l’opera di azzeramento di persone a lui evidentemente invise, tra cui il sottoscritto ed il dott. LA CERRA, comunicandoci il 31.12.2010 la mancata proroga dei nostri incarichi. Ope legis, a mio parere, avrebbe dovuto astenersi dal produrre questo ulteriore atto, poiché essendo in regime di prorogatio il Direttore Generale, anche il Direttore Amministrativo doveva seguirne le sorti.

ADR: Già da settembre o ottobre 2010 ho avuto la sensazione che l’ANNUNZIATA non gradisse più la mia presenza. Non mi invitava più a pranzo con i suoi “amici” di cui ho parlato e poi mi liquidò nel modo che ho descritto. Non so dirvi perché. Non credo di aver, nel periodo in cui sono stato Direttore Amministrativo la prima volta, ostacolato né lui né altri. Né mi sono mai occupato delle vicende relative ai lavori in economia e/o somma urgenza. L’opera di “semplificazione” – uso un eufemismo – dell’ANNUNZIATA culmina con la determinazione n. 02 del 03.01.2011 con la quale assume ad interim l’incarico di Direttore Sanitario ed Amministrativo. In pratica, oramai, comandava in Ospedale solo lui.

Dunque ANNUNZIATA, garante del SISTEMA ideato da Franco ZAGARIA, si garantisce la copertura politica di Nicola COSENTINO per il tramite di Antonio MAGIULO, cognato di Franco Zagaria ed esponente politico di riferimento del parlamentare e si mette immediatamente a disposizione assumendo il segretario particolare di COSENTINO, Michele IZZO.

 

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