Caserta / Pietravairano / Piedimonte Matese – PD, Vitale verso la sfiducia. Cadrà anche Cappello. Il sindaco Zarone vota la sfiducia

Caserta / Pietravairano / Piedimonte Matese – Partito Democratico, mancano poche firme, ormai per ufficializzare la sfiducia a Raffaele Vitale. Alle ore 17 erano circa 113 i voti di sfiducia verso il segretario provinciale del Partito. Mancherebbero, quindi, meno di 40 voti per raggiungere la soglia di 151 “espressioni” di sfiducia. Probabilmente, entro le ore 19 – termine fissato per la chiusura del voto – il numero di voti necessario per “eliminare” Vitale sarà raggiunto. Intanto nella sede del partito il clima è tesissimo. Se cadrà Vitale, potrebbe dimettersi anche il presidente Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese.
E’ iniziata con l’intervento del segretario provinciale Raffaele Vitale l’assemblea provinciale del Partito democratico di Caserta che prevede all’ordine del giorno la mozione di sfiducia nei confronti dello stesso segretario. “Oggi deve essere un giorno di chiarezza tra di noi, indipendentemente dalle nostre posizioni. Chi gioca solo per la candidature, giocando solo una partita personale, sta affossando il Pd. La mia grossa responsabilitàè stata quella di delegare troppo. Ma se io ho delegato troppo, ci sarà qualcuno che ha organizzato, ma non si può scaricare le colpe su una o sull’altra persona. La colpa è di tutti quelli che erano in segreteria. Oggi sfiduciano me, ma in realtà chiedono la sfiducia di loro stessi, perché sono loro che hanno tracciato la strada. Oggi dobbiamo chiudere questa pagina, che non ho voluto io”.
Ciro Cimmino, responsabile enti locali regionale del PD, è stato chiaro: “Costruiamo sulla base di una disponibilità certa che per rilanciare il Pd casertano c’è bisogno di azzerare i quadri dirigenti, dal presidente al segretario. Però devono essere tutti d’accordo senza additare l’altro di avere rapporti con la criminalità organizzata”.