PIETRAMELARA – Fondi per il terremoto “trattenuti” dal municipio per “far quadrare i conti”. Cittadini illusi e “fregati”

PIETRAMELARA – Fondi per il Terremoto “trattenuti” dal municipio per far “quadrare” i conti e per evitare lo sforamento del patto di stabilità. Una decisione che se da un lato mette al sicuro l’operatività della macchina amministrativa pietramelarese, dall’altro canto, danneggia fortemente i diritti acquisiti dei cittadini che attendevano quelle somme per ristrutturare le abitazioni danneggiate dal sisma di molti anni fa. Ora, invece, tante famiglie di Pietramelara aspettano ancora di ricevere quanto loro dovuto. Eppure i fondi sono regolarmente arrivati al municipio di Pietramelara. Oltre 600mila euro che dovevano essere distribuiti agli aventi diritto. Anzi, qualche “solerte” amministratore, appena arrivarono i soldi, si “precipitò” – porta a porta – per chiedere ai beneficiari le coordinate bancarie necessarie per erogare l’importo. Dopo quasi due anni, però, quei fondi – circa 600mila euro – sembrano essere stati “smarriti”, o meglio “inglobati” dalla macchina amministrativa pietramelarese, guidata dal sindaco Luigi Leonardo. Lo certifica lo stesso ente attraverso una risposta fornita all’interrogazione del gruppo di opposizione “La Svolta” – guidato da Andrea De Ponte: “i contribuii relativi al terremoto non sono stati pagati per il rispetto delle disposizioni dettate del patto di stabilità, per evitare sanzioni a carico dell’ente. Si partecipa che i fondi sono stati incassati dall’ente nell’esercizio finanziano 2013”.