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PIEDIMONTE MATESE – Blitz della Guardia di Finanza nel muncipio del capoluogo matesino. Da alcune ore, secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, diversi agenti delle fiamme gialle starebbero effettuando una perquisizione – con probabile acquisizione di atti e documentazione – all’interno dell’ufficio tecnico comunale, settore urbanistica, guidato dall’ingegnere Pietro Terreri. Secondo alcune fonti la perquisizione sarebbe stata estesa anche presso lo studio di qualche professionista matesino. Al momento gli investigatori però, non forniscono alcun riscontro sull’azione attuata questa mattina. Da qualche tempo l’ufficio tecnico del comune di Piedimonte Matese è finito nell’occhio del ciclone anche per la presenza di Raffaele Macchione, professinistia nel quale sindaco Vincenzo Cappello aveva riposto la sua fiducia per la gestione del settore lavori pubblici. La condanna inflitta dai giudici a Macchione con l’accusa di aver favorito i clan, ha costretto lo stesso professionista alle dimissioni. Ma le polemiche intorno all’ufficio tecnico non si limiterebbero a questo particolare. Oggi arriva l’azione delle fiamme gialle che probabilmente amplificherà le polemiche sull’ufficio tecnico di Piedimonte Matese e sulla sua gestione.
Ma quando fanno pulizia al secondo piano, specialmente all’ufficio lavori Pubblici, dove le sentenzE fioccano? Perchè tenere al loro posto persone che si sono già rese protagoniste di infedeltà verso lo Stato che le sfama? Sembra quasi un “sistema” che si autoprotegge, nel quale se cade uno cade tutto e dove non è detto il profilo più basso sia anche quello meno importante.
Intenda chi vuole intendere.
Buon lavoro agli inquirenti, alla G.d. F e auguri di cuore a chi la notte li sogna.