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PIETRAMELARA – “Mangiò” il labbro del suo rivale durante una violenta lite, salvato dalla prescrizione

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PIETRAMELARA – Durante una violenta lite “mangiò” il labbro del suo rivale, dopo un lungo iter processuale la prescrizione ha salvato Manolo Casillo. Il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a otto mesi per Casillo, ma il Giudice Orazio Rossi ha dichiarato prescritto il procedimento.  Tutto prende inizio nel 2005 quando durante una lite, Casillo avrebbe ferito al volto con un morso Antonio Laurenza. Imputato per lesioni volontarie e sfregio permanente, il pubblico ministero di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto per lui una condanna a otto mesi. Il giudice, Orazio Rossi, però, dopo aver acquisito la consulenza di un perito che ha escluso che le lesioni provocate a Laurenza fossero permanenti, ha riconosciuto la prescrizione del reato. Casillo è difeso dall’avvocato Ignazio Maiorano. La parte civile è rappresentata da Michele Mozzi. Otto persone che quella sera erano presenti ai fatti.

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un commento

  1. e una sentenza in giusta lo sapiamo tutti che questo e un soggetto violento e non solo…e per giunta e anche un militare