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Raffaele Macchione

PIEDIMONTE MATESE – Ufficio tecnico, Macchione si dimette: una lezione per tanti politici

PIEDIMONTE MATESE – L’ingegnere Raffaele Macchione si è dimesso. Dopo le polemiche scatenate dal gruppo di minoranza, a seguito della condanna subita dallo stesso Macchione nell’ambito del processo Normandia 2, il professionista ha preferito abbandonare l’incarico a Piedimonte Matese.
In un paese (l’Italia) dove non si dimette mai nessuno, per nessuna ragione; in un paese (l’Italia) dove anche dopo pesanti condanne i politici continuano a fare come se nulla mai fosse accaduto; in un paese (l’Italia)  dove la magistratura e i giudici vengono spesso indicati come “esecutori di complotti”, le dimissioni di un tecnico comunale, condannato in primo grado (quindi con ancora due gradi di giudizio disponibili), fa davvero notizia. Fa notizia perchè mentre in altri paesi un politico di dimette solo per aver copiato alcune righe della propria tesi di laurea, in Italia non esiste un “sistema di misura” capace di “garantire” le dimissioni di un qualsiasi politico implicato in qualche “scomoda” vicenda. Sotto questo aspetto, quindi, Raffaele Macchione, semplicemente con le sue dimissioni, ha dato una lezione a tanti politici e amministratori.
Ha rimesso il suo incarico nelle mani del sindaco Vincenzo Cappello il responsabile dell’ufficio lavori e servizi pubblici Raffaele Macchione, condannato nei giorni scorsi a 4 anni e 3 mesi nell’ambito del processo Normandia2  che ha coinvolto anche importanti esponenti della criminalità organizzata casertana. All’indomani della sentenza emessa dai giudici della seconda sezione, collegio B, del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta da Luigi Picardi , il tecnico comunale ha comunicato ufficialmente al primo cittadino l’esito del processo che lo ha visto sedere tra i banchi degli imputati, rimettendosi alle decisioni finali che Cappello e la sua amministrazione comunale vorranno adottare a breve circa la responsabilità dell’importante ufficio comunale.

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3 commenti

  1. Birra Vino e Pastorizia

    “Avvampando angeli caddero. Profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando come i roghi dell’orco”.

    La rinuncia salva. L’ingordigia uccide.

  2. piddino ultraschifato

    Come mai il primo cittadino non ha provveduto a dimetterlo lui? Si sarà accorto del pessimo esempio che ha dato ai suoi cittadini e ai giovani soprattutto?

  3. Ingegnere a spasso

    Fuori uno!