Ultim'ora

AVERSA / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Mancano i cancellieri, 12mila processi sospesi a tempo indeterminato

AVERSA — Mancano i cancellieri, in quanto dirottati dalla Corte di Appello nel nuovo Tribunale di Napoli Nord e la presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Maria Rosaria Cosentino, è costretta a «chiudere» le aule penali nella ex sezione distaccata di Aversa per mancanza di personale amministrativo.  Lo stop, sebbene in vigore dal primo marzo — ovvero da sabato scorso, giorno in cui non c’erano processi in calendario — si è concretizzato materialmente ieri, quando gli avvocati si sono recati nella sede dell’ex sezione distaccata per gli adempimenti del caso. Le udienze penali, al momento sono sospese fino a data stabilire. La sospensione delle udienze — che non sembra avere precedenti in altri tribunali d’Italia — è stata decisa alla luce dello spostamento del personale (disposto dal presidente della Corte di Appello di Napoli) dall’ex sezione distaccata di Aversa al neo Tribunale di Napoli Nord. Entrambi gli uffici giudiziari, distinti per competenza giurisdizionale, si trovano collocati nello stesso luogo, ovvero il Castello Aragonese della città normanna ma solo per un caso logistico.

L’UFFICIO – Nell’ufficio giudiziario che fu la sezione distaccata di Aversa del tribunale sammaritano, sono in corso di smaltimento circa dodicimila cosiddetti «affari» giudiziari (tra settore civile, penale e altre procedure) mentre il nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli Nord, nato dal ridisegno della geografia giudiziaria, sta ricevendo dal 13 settembre dello scorso anno tutti i nuovi procedimenti di competenza geografica di 38 comuni, tra agro aversano e hinterland napoletano. E proprio per sopperire alle esigenze del tribunale di Napoli Nord, sguarnito di cancellieri, il presidente della Corte di Appello, Antonio Buonajuto, aveva disposto la revoca dell’applicazione del personale amministrativo in servizio nella vecchia sede distaccata di Aversa che ora è rimasta a «zero» dipendenti. Si trattava di 6 unità (scese a 5 per il collocamento a riposo di un cancelliere) spostate ora al Tribunale di Napoli Nord.  In sostanza, la presidenza, trovandosi nella impossibilità di poter coprire l’organico senza sottrarlo ad altri uffici che soffrono già una carenza del 23 per cento, ha deciso per lo stop. Il decreto, che può apparire drastico, non meraviglia l’avvocatura. Secondo Alessandro Diana, presidente dell’ordine forense «la presidente Cosentino è stata costretta dai numeri, si tratta esclusivamente di matematica».  (Giorgio Santamaria)

Guarda anche

MONDRAGONE / CASAPESENNA – Calcio violento: partita play off sfocia in rissa. 3 calciatori in ospedale con trauma cranico. Match sospeso

Mondragone / Casapesenna – Tutto è stato innescato da  una rete, segnata dalla squadra del …