Ultim'ora

SPARANISE – Ex sindaco scomparso nel nulla. L’ultima traccia: l’ingresso nell’autostrada a Santa Maria C.V. poi il buio

SPARANISE – E’ scomparso da  qualche giorno l’ex sindaco Salvatore Piccolo. La moglie avrebbe già presentato denuncia presso la locale caserma dei carabinieri. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, le tracce dell’uomo si sarebbero perse la’ltro giorno alle ore tredici quando si sarebbe allontanto da casa per non ritornarci più. I telefoni cellulari dell’ex primo cittadino di Sparanise risulterebbero spenti, ogni tentativo di rintracciarlo presso parenti e amici sarebbe risultato vano. La moglie – Maria Consiglia – dopo aver atteso inutilmente tutta la notte e l’intera mattinata di ieri, si sarebbe recata presso la caserma dei carabinieri per chiedere aiuto. Sarebbe così scattatto l’allarme, dopo la denuncia presentata dalla donna, che ha messo in moto le ricerche. Tutte le piste, al momento sembrano buone, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Se da un lato sembra emergere l’ipotesi legata a vicende sentimentali, dall’altro canto non si possono escludere altre piste. Salvatore Piccolo, 49 anni, è spostato e padre di due figli, entrambi minorenni. La notizia, appena ha iniziato a diffondersi in paese ha generato molto stupore perchè l’ex primo cittadino, attuale consigliere di minoranza.  Dopo aver frequentato il liceo scientifico a Santa Maria Capua Vetere, si iscrive alla facoltà di giurisprudenza all’Università Federico II dove nel 1989 si laurea. Negli anni novanta, dopo il tirocinio, svolge la professione di avvocato e coltiva la passione per la politica. Nel 2000 si candida alle elezioni comunali tra le fila della lista civica Insieme per Sparanise che vince la tornata elettorale.
Piccolo, con più di 300 preferenze, entra nella giunta del riconfermato sindaco Antonio Merola con l’incarico di assessore ai lavori pubblici. Nel 2005, sempre con la stessa lista civica, si candida, invece, alla carica di sindaco e con 2350 voti vince le elezioni amministrative. Salvatore Piccolo ricopre il mandato di sindaco durante tutto il periodo della costruzione e dell’entrata in esercizio della centrale termoelettrica ubicata nell’area industriale della ex Pozzi. Nel febbraio del 2009 viene sfiduciato da nove consiglieri, 4 di maggioranza e 5 di opposizione, che si dimettono e provocano la caduta della sua amministrazione.  Nel mese di giugno dello stesso anno, Piccolo si ricandida a capo della Lista Popolare ma esce sconfitto dalle urne. Dal 2009 ad oggi è capogruppo di minoranza in seno all’attuale consiglio comunale. Continua a svolgere regolarmente la professione di avvocato presso l’avviato studio di Sparanise.

Guarda anche

CELLOLE – Città violenta, ancora un preoccupante primato

CELLOLE – In tutta la provincia di Caserta, lo scorso anno 2023, sono stati registrati …