ALVIGNANO – Appalto gestione rifiuti e lettere anonime, la ditta ECORIMA si difende e denuncia tutto

ALVIGNANO – Scritti Anonimi in danno alla ditta ECO Rima, i  titolari dell’impresa si difendono, respingono ogni accusa e denunciano tutto alla Procura.

Il documento di Ecorima: “Il sottoscritto Rino Offreda, quale titolare della ditta Eco Rima, in relazione agli scritti anonimi fatti pervenire agli indirizzi di posta di alcuni cittadini di Alvignano, nonché agli articoli pubblicati sui quotidiani locali e sul alcuni  blog  con la presente intende comunicare alle Autorità in indirizzo e alla cittadinanza quanto segue:

1) i fatti e le circostanze oggetto di pubblicazione non rispondono a verità ed offendono la persona dello scrivente, quale rispettabile cittadino e corretto imprenditore. Anche la gravità dell’aggressione nei confronti di figure che rappresentano le istituzioni, quale è quella del Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Alvignano, non trova giustificazione alcuna. Gli Amministratori del Comune di Alvignano, in particolar modo l’assessore all’ecologia Giannetti Simone Luigi, nonché il Sindaco, sono a conoscenza della correttezza dell’operato della scrivente ditta. Invero, nonostante la mancanza di liquidità da parte dell’ente, l’Eco Rima oltre a svolgere con puntualità e precisione il servizio originariamente affidatogli, mai si è tirata indietro di fronte alle continue richieste della Pubblica Amministrazione, finalizzate a migliorare il servizio di raccolta, ad estenderlo alle aree periferiche, presso le case sparse, a far fronte alle numerose esigenze manifestate durante il periodo di emergenza rifiuti in Campania.

2)L’esponente ha sempre eseguito il servizio affidato con la massima diligenza e scrupolosità, anticipando costi di competenza dell’ente, estendendo il servizio in zone non menzionate dal capitolato di appalto. Nel mese di giugno dell’anno 2007, veniva ordinato alla ditta Eco Rima la rimozione di tutti i contenitori presenti nelle zone periferiche anche di campagna e presso le case sparse del comune, per il servizio “porta a porta” domiciliare, con la fornitura di nuovi piccoli contenitori per le utenze domestiche. L’ente riconosceva un importo mensile per l’ estensione del servizio, a tutt’oggi non versato. L’esponente spesso ha versato il corrispettivo della quota ristori e smaltimento che, in virtù, del contratto di appalto, sono a carico del Comune di Alvignano, ha emesso regolari fatture, ma senza conseguirne il rimborso. Si pensi che nel periodo di emergenza rifiuti in Campania (2007/2008), vista l’impossibilità di conferire i rifiuti per diversi periodi medio-brevi e limitati alle quote giornaliere per i quantitativi assegnati al comune di Alvignano, previa ordinanza del Sindaco, la ditta Eco Rima metteva a disposizione cassoni scarrabili da 30 MC per consentire il contenimento dei rifiuti solido urbani presso l’area Isola Ecologica di proprietà della stessa Eco Rima, successivamente provvedeva al conferimento in via straordinaria presso gli impianti autorizzati, il tutto come da ordinanze sindacali. La citata Isola Ecologica a tutt’oggi viene utilizzata per il conferimento dei rifiuti misti da parte dei cittadini del Comune di Alvignano, l’ente non ha ancora eseguito rimborsi o corrispettivi a tale titolo in favore della Eco Rima. La fattiva collaborazione e l’assiduo impegno da parte del Responsabile del Settore, Comandante dei Vigili Urbani, ha consentito il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata pari a circa il 70%.

-3) Riguardo alla lamentata revisione del prezzo del canone annuo, lo scriventerileva che il prezzo del servizio è fermo agli anni 2008/2009, circostanza nota all’amministrazione. Invero, il costo effettivo all’attualità è di gran lunga superiore rispetto alla somma percepita.Al riguardo occorre rilevare che l’art. 6 comma 4, della legge n. 537 del 1993, come novellato dall’art. 44 della legge n. 724 del 1994, prevede che tutti i contratti pubblici ad esecuzione periodica o continuativa devono recare una clausola di revisione periodica del prezzo pattuito, tale disposizione, oggi recepita dall’art. 115 D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 prevede che  «tutti i contratti ad esecuzione periodica o continuativa relativi a servizi o forniture debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo. ….».

Pertanto, la scrivente ditta respinge al mittente tutte le accuse e le nefandezze indirizzate nei confronti di chi svolge con onorabilità e precisione il proprio lavoro. Accuse contenute in uno scritto anonimo a tutt’oggi ignoto a chi scrive,il cui infame contenuto ha certamente finalità recondite, che solo il suo autore conosce nel dettaglio, ma che la collettività tutta,potrà facilmente intuire!E’ estremamente difficile difendersi da accuse che non si conoscono nei particolari, il sottoscritto, con questa missiva, ha cercato di replicare a chi dice di aver letto lo scritto anonimo e ne ha riportato parte del contenuto sulla stampa e su alcuni quotidiani locali. Il consigliere Sergio Romano ha preferito procedere ad una immediata e temeraria pubblicazione di fatti e circostanze senza alcun fondo di verità, sarebbe stato opportuno, visto il ruolo politico, una preventiva informativa al Sindaco, agli Amministratori ed un contestuale sommario riscontro documentale presso l’Assessore all’Ecologia.

Negli ultimi mesi la ditta Eco Rima è stata oggetto di numerosi esposti anonimi, ne sono derivati controlli a catena (NOE – ARPAC- Forestale ecc…) probabilmente sollecitati da chi mal sopporta che un imprenditore di Alvignano (forse l’unico, visto che le altre ditte approdano da differenti lidi)svolga degnamente e onestamente il proprio lavoro senza dover rispondere ad alcuno !

In ogni caso, la difesa delle proprie ragioni, senza conoscere le accuse, ma soprattutto da chi provengono le accuse, è certamente cosa più ardua e coraggiosa rispetto alle denigrazioni senza nome da parte di chi ha gettato fango su un onesto cittadino di Alvignano e sul buon nome di una ditta che offre lavoro a persone del posto.

Pertanto, il sig. Rino Offreda comunica di aver attivato tutte le procedure necessarie per un’adeguata tutela della propria onorabilità nei confronti di colui e/o di coloro che da tempo con accuse infamanti intendono perseguire loschi propositi”.