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* ESCLUSIVA * ALIFE – Terremoto, De Cristofano ai comuni: sospendere le tasse per un anno

ALIFE –  Un intervento concreto a sostegno delle piccole, medie e microimprese del commercio, del turismo dell’artigianato e dei servizi che operano nelle zone del Matese e che in questi giorni stanno facendo i conti con l’emergenza terremoto. E’ quanto chiede la Confesercenti tramite la referente dell’alto casertano Angelica De Cristofano.   La commerciante, nella mattinata di oggi, coadiuvata dallo staff della Confederazione Provinciale degli esercenti ha indirizzato una lettera ai sindaci del comuni del matesino (Piedimonte Matese, Alife, S. Angelo d’Alife, S: Gregorio Matese, Castello del Matese, Gioia Sannitica, San Potito Sannitico, Caiazzo, Alvignano, Gallo Matese, Fontegreca, Aliano, Dragoni, Alvignano Valle Agricola, Prata Sannita, Pratella) con la quale ha chiesto che le amministrazioni comunali si prodigassero per manifestare un reale sostegno alle imprese del settore terziario che, con l’avvento del sisma, hanno visto vanificarsi le speranze di recupero degli introiti che si auspicavano con il periodo natalizio. La Responsabile di Confesercenti nella sua missiva ha chiesto l’esenzione per l’anno 2014 delle tariffe comunali (Imu, Tares, Tosasp e Tarsu).
“Si tratterebbe di un grande gesto che consentirebbe alle imprese di recuperare i mancati introiti di questo periodo e di far fronte alle emergenze – riferisce la De Cristofano – abbiamo indirizzato questa lettera ai primi cittadini e ci auguriamo di poter ricevere preso una risposta, ma non ci fermeremo qui, grazie sostegno della Confesercenti Provinciale nei prossimi giorni chiederemo un sostegno anche alla Camera di Commercio di Caserta. All’ente di Via Roma – precisa De Cristofano – chiederemo di verificare le possibilità di esentare le aziende dell’area del matesino dal pagamento del diritto annuale per l’anno 2014”.
Sin dalla sera del 29 dicembre scorso, la Confesercenti si è immediatamente prodigata per capire quali siano stati i danni arrecati dal terremoto alle attività commerciali, turistiche e dei servizi. I responsabili della sede di Alife hanno mantenuto il collegamento diretto con la sede provinciale di Terra di Lavoro e con quella regionale. Sul piano strutturale non si sono verificati numerosi danni ma la paura tra le persone è ancora tanta e ad oggi le attività sono ferme al palo, i cittadini a d oggi hanno altro a cui pensare ed i negozi di qualsiasi genere sono praticamente vuoti.
L’emergenza terremoto e la crisi cronica del settore rappresentano attualmente un mix letale per gli imprenditori matesini, per tale motivo urgono interventi concreti che di sicuro le istituzioni non vorranno far venire meno.

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un commento

  1. Evviva Evviva Babbo Natale .