VAIRANO PATENORA – COMUNE, L’EX SEGRETARIA RICCIO ACCUSA: ROBBIO E VISCO MI PROPONEVANO TROPPI ATTI NON LEGITTIMI

VAIRANO PATENORA – “I sindaci Massimo Visco, prima, e Giovanni Robbio, dopo, mi sottoponevano una serie di atti non legittimi”. L’affermazione  non è di un consigliere di minoranza animato dalla rivalsa politica, ma di una segretaria comunale: Rita Riccio. Non sono parole ascoltate o riferite da qualcuno: sono atti. Infatti l’ex segretaria comunale lo afferma attraverso un ricorso, tutto nero su bianco.  Le affermazioni formulate da Riccio sarebbero contenute in un documento attraverso il quale l’ex segretaria comunale vairanese – ora impegnata nel comune di Casal di Principe – propone ricorso contro il provvedimento  attraverso cui  la commissione medica provinciale ha respinto la sua richiesta per la causa di servizio. Riccio sostiene che durante gli anni – esattamente sei –  in cui ha ricoperto la carica di segretaria comunale a Vairano Patenora  avrebbe accumulato troppo stress con pesanti ripercussioni sulla propria salute. La commissione medica provinciale, però, ha rigettato la domanda ritenendo che le problematiche patite dalla segretaria comunale non sono imputabili al servizio svolto nel comune Vairanese. Rita Riccio non si arrende e impugna la decisione assunta dalla commissione medica provinciale. Ora sarà il tribunale del lavoro di Santa Maria Capua Vetere a decidere sulla vicenda. Proprio nel ricorso sottoscritto da Riccio si legge, in sostanza, del “pressing” attuato dai due sindaci – Visco e Robbio – per la “certificazione” di atti non legittimi.