Sessa Aurunca – Concessioni patrimoniali comunali a uso gratuito, la Corte dei Conti della Lombardia solleva dubbi

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – La sentenza dell’8 aprile 2024, n. 87, emessa dalla Corte dei Conti della Lombardia ha posto sotto i riflettori le controversie riguardanti le concessioni patrimoniali dei comuni. Tale decisione giudiziaria ha evidenziato criticità nella gestione dei beni pubblici, ed a Sessa Aurunca potrebbe, quindi, trovarsi in difficoltà visto che non sono pochi gli immobili comunali concessi a uso gratuito ad associazioni locali.  La sentenza, infatti, ha richiamato l’attenzione sulle concessioni gratuite dei beni patrimoniali, sottolineando i rischi di una gestione poco accorta e della violazione dei principi di pubblicità e trasparenza. Ci sono sul territorio comunali diverse associazioni che non solo godono dell’immobile gratuitamente, ma non pagano neanche le utenze, a carico del Comune. Uno degli esempi più eclatanti riguarda la vecchia scuola della frazione di Fasani, concessa gratuitamente, che ha recentemente ricevuto una multa per la vendita di alimenti senza autorizzazioni, sollevando dubbi sulla supervisione delle attività svolte all’interno degli immobili concessi. Un’altra concessione controversa riguarda la struttura dell’ex campo sportivo Cappuccini, assegnata recentemente all’associazione Asso Lucilio, nonostante le richieste pervenute da più associazioni, venendo meno i criteri di trasparenza utilizzati per l’assegnazione dei beni pubblici. La sentenza della Corte dei Conti sottolinea l’importanza di regolamenti locali chiari e trasparenti per l’assegnazione dei beni patrimoniali che definiscano  proprio questi criteri e garantiscano un’efficace gestione da parte degli enti locali.