Pietravairano – Il comune vende il vecchio asilo di San Felice, la protesta di Littera

Pietravairano – In merito al terzo punto all’ordine del giorno: “bilancio di previsione 2024/2026- approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2024/2026”, dichiaro la mia contrarietà assoluta.  L’incontrollato sperpero di risorse pubbliche e l’incapacità di porvi rimedio da parte dell’attuale maggioranza ha condotto ad un buco di bilancio notevole. Viene spontaneo chiedersi: “Perché mai per questo sperpero chi paga il conto per primo deve essere la frazione?”
Si decide di vendere la struttura adibita per anni a scuole dell’obbligo e attualmente a baby parking, ad oggi l’unica presenza del Comune a San Felice.  Invece di incentivare forme di partenariato pubblico-privato, regimi di concessioni per rilanciare l’immobile, avendo ottenuto anche un cospicuo finanziamento per la rivalutazione dello stesso, negli ultimi mesi, si pensa a vendere per fare cassa e la popolazione di San Felice ne fa le spese.  Per non parlare delle pessime condizioni in cui versa il borgo: parlo di decoro urbano, ma questo è un altro discorso. Per questi motivi, che chiedo vengano resi a verbale nei modi in cui sono stati esattamente pronunciati, fornisco copia e annuncio il mio voto contrario. (nota a cura del consigliere Maria Rosaria  Littera)