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Capua – La diocesi di Capua non esiste più: unificata a quella di Caserta. Lagnese come Cirulli

Capua – Papa Francesco ha deciso di unificare la diocesi di Capua con quella di Caserta. L’unificazione è avvenuta “in persona episcopi”, cioè resta fisicamente la separazione territoriale delle diocesi ma il vescovo è uno solo: don Pietro Lagnese che da oggi guiderà le due diocesi. Insomma sui concretizza quel progetto di accorpamento partito diversi anni fa che ha già visto il v esco Giacomo Cirulli diventare unica guida spirituale delle diocesi di Teano Calvi, Alife Caiazzo, Sessa Aurunca.
Oggi 11 Dicembre 2023 Papa Francesco accettando la rinuncia al governo pastorale dell’ Arcidiocesi di Capua, presentata da Mons. Salvatore Visco, lo ha nominato Arcivescovo di Capua, unendo le due sedi “in persona episcopi”.
Mons. Pietro Lagnese, quarto di sei figli, nasce a Vitulazio (Caserta) il 9 settembre 1961 da Giovanni e Maria Grazia Tartaglione. È battezzato nello stesso giorno dall’allora parroco don Francesco Gravina. Nella sua casa, insieme ad una profonda rettitudine morale, sperimenta i valori della dedizione alla famiglia ed un forte senso di laboriosità e di sacrificio; qui riceve pure la sua prima educazione alla fede.  Attraverso  l’assidua  partecipazione  alla  vita  della comunità parrocchiale, cresce in lui un forte senso di appartenenza ecclesiale che si concretizzerà in un’esperienza di  servizio all’interno dell’azione cattolica parrocchiale e in una feconda vita di preghiera. Il desiderio di  consacrarsi  al  Signore  nel  ministero  presbiterale, già vivo negli anni della fanciullezza, si  fa  più  forte  nella prima adolescenza con l’arrivo in parrocchia del giovane sacerdote don Carlo Iadicicco. Negli ultimi anni di scuola superiore, essendo parroco il sacerdote don Enrico Lanna, matura con maggiore consapevolezza la sua scelta vocazionale. Al termine del quarto anno di liceo, durante un campo diocesano di Azione Cattolica, manifesta la sua intenzione all’arcivescovo S. E. Mons. Luigi Diligenza, da poco arrivato in diocesi. Da quel momento comincia un dialogo proficuo con il Pastore della Chiesa di Capua che sempre di più assume il volto di un vero padre nella fede. Nel 1979 consegue la maturità nel Liceo Scientifico di Capua. Nel   settembre 1980 entra nel Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli “Cardinale Alessio Ascalesi” dove è accolto dall’allora rettore Mons.    Agostino Vallini. Compie i suoi studi presso la Pontificia Facoltà  Teologica della Italia Meridionale, Sezione San Tommaso, dove consegue   il Baccalaureato in Sacra Teologia e la Licenza in Teologia Pastorale con una Tesi sui giovani e la direzione spirituale. Per        l’imposizione delle mani di Mons. Luigi Diligenza è ordinato Diacono il 21 settembre 1985 e sacerdote il 1 maggio 1986. Assistente spirituale    del Movimento Apostolico Ciechi, inizia il suo ministero pastorale nella   Parrocchia di Vitulazio il 13 ottobre 1986 ove per ventisette anni svolge ininterrottamente il servizio di parroco. L’impegno   per la formazione della comunità cristiana caratterizza i primi anni   del suo ministero di Parroco. La riorganizzazione della Catechesi e della Liturgia e la nascita dell’Oratorio che raccoglie i ragazzi e i giovani in un cammino sistematico che ha il suo sbocco nel servizio alla comunità, delinea il volto della Parrocchia di Vitulazio. In      parrocchia, accanto all’opera di evangelizzazione degli adulti, si     sviluppa una particolare sensibilità ai poveri e ai loro bisogni. In      questo   solco    nel   1992    nasce    un’esperienza   particolarmente significativa     per  la  vita di  tante  famiglie: per  dare una  risposta concreta al dilagare della piaga della droga, dà vita, insieme ad alcuni amici     casertani, al Centro di recupero per i tossicodipendenti “Il Timone” e  ad una intensa collaborazione con diverse comunità terapeutiche presenti in Italia. Nel 1997, dopo aver portato a termine l’opera di restauro integrale dell’edificio della chiesa parrocchiale, dà  inizio,  con  il forte coinvolgimento della comunità vitulatina, alla costruzione del Centro Parrocchiale S. Maria dell’Agnena, i cui lavori si concludono il 22 giugno del 2002 con l’inaugurazione di S. E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua dal 1997. Divenuto un vero punto di riferimento sia pastorale che culturale, il Centro, negli anni, è andato sempre più caratterizzandosi non solo quale luogo di formazione della comunità locale e di altre realtà ecclesiali, ma anche come strumento indispensabile e segno tangibile per una parrocchia desiderosa di essere famiglia di famiglie, casa e scuola di comunione in mezzo alla gente. Nel gennaio del 2004, in collaborazione con la Superiora Generale della Congregazione delle Suore Ancelle dell’Immacolata, Madre Maria Serruto, dà vita ad una casa di pronta accoglienza per i più poveri tra i poveri con cui condividere la vita e il pane. Da allora la comunità fa esperienza della Provvidenza che puntualmente accompagna la Casa stimolando una feconda collaborazione tra suore e laici per un’esperienza di servizio rivelatasi preziosissima per la crescita della comunità parrocchiale: nasce così la Casa della Carità “Madre Teresa di  Calcutta”. Dal 1988 al 1994 è scelto quale Direttore del Centro Diocesano Vocazioni e Rettore del Seminario Arcivescovile di Capua, entra così a far parte del Consiglio Presbiterale Diocesano.
Nel 1989 S. E. Mons. Luigi Diligenza lo nomina Segretario Generale del 31° Sinodo della Chiesa di Capua, affidandogli il coordinamento sia della fase preparatoria che di quella celebrativa, che si conclude nel giugno del 1993. L’esperienza sinodale sarà per il Segretario l’occasione per una forte maturazione ecclesiale. Il coinvolgimento di tutte le realtà parrocchiali e diocesane offre, infatti, l’opportunità di ripercorrere l’itinerario della Chiesa a partire dall’evento conciliare, di fare sintesi del cammino intrapreso e tracciare le linee di quello futuro. “In Comunione per Servire”, documento conclusivo di S. E. Mons. Luigi Diligenza, sarà il frutto maturo del lavoro sinodale. Per due quinquenni è nominato da S. E. Mons. Bruno Schettino membro del Collegio dei Consultori.
Dal 2001 fino al 2010 assume l’incarico nell’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, prima come Assistente spirituale e poi come Direttore Responsabile. L’1 marzo 2005 S. E. Mons. Schettino lo nomina primo presidente della “Fondazione Centro Famiglia”, Consultorio familiare d’ispirazione cristiana dell’Arcidiocesi di Capua.
Nel 2003 è nominato dalla Conferenza Episcopale della Campania Incaricato Regionale per il Settore Pastorale per la Famiglia e la Vita e, in tale veste, nel 2006 partecipa, a Verona, al IV Convegno delle Chiese che sono in Italia. Conclude il mandato nel giugno 2010.
In quello stesso anno, su invito di Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, e con la benedizione dell’Arcivescovo di Capua, assume l’ufficio di padre spirituale nel Seminario Maggiore Arcivescovile “Cardinale Alessio Ascalesi” di Capodimonte.Nel giugno 2012 è eletto dal Consiglio Presbiterale Diocesano Delegato Diocesano nella Commissione Regionale Presbiterale. Il 23 febbraio 2013 Sua Santità Benedetto XVI lo nomina vescovo della Diocesi di Ischia. Il 1° maggio 2013  è  stato  consacrato  Vescovo  da  Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli. L’11  maggio 2013, nei primi vespri della Solennità dell’Ascensione di N.S. Gesù Cristo, prendeva possesso canonico della diocesi. Il 19 dicembre 2020 Sua Santità Papa Francesco lo nomina vescovo della Diocesi di Caserta. Il 20 gennaio 2021 inizia il suo ministero nella Chiesa Casertana.

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