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NAPOLI – I tedeschi saccheggiavano la biblioteca Oratoriale del Monumento Nazionale dei Girolamini, arrestati

NAPOLI -Un gruppo di persone capeggiate da alcuni tedeschi hanno saccheggiato la biblioteca statale oratoriale annessa al monumento nazionale dei Girolamini di Napoli, sono stati identificati e arrestati grazie alla collaborazione fra la polizia Italiana e quella tedesca.  In data 2 agosto 2013 il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno ha dato comunicazione a questo Ufficio dell’avvenuta esecuzione, in pari data, del mandato di arresto europeo emesso dal G.I.P. di Napoli nei confronti di Herbert Schauer, nato a Laufen in data 14/6/1952 – titolare della Casa d’Aste Zisska & Schauer, avente sede a Monaco di Baviera – nell’ambito dell’inchiesta avente a oggetto la devastazione ed il saccheggio della Biblioteca Statale Oratoriale annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini di Napoli.  Il M.A.E. in questione era stato emesso a fronte dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, adottata nei confronti del predetto Schauer dal G.I.P. di Napoli, su conforme richiesta di questo Ufficio, in data 27.5.2013, in relazione ai reati di partecipazione ad associazione a delinquere di carattere transnazionale, concorso in peculato continuato ed aggravato ed esportazione illegale di beni culturali.

Il provvedimento si riferisce ad una delle più significative fasi del disegno criminoso realizzatosi attraverso la massiva spoliazione, il sistematico danneggiamento e il feroce sfruttamento speculativo della Biblioteca annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini di Napoli (vale a dire, la messa in vendita, presso la citata Casa d’Aste Zisska & Schauer, di un cospicuo numero di volumi antichi e manoscritti appartenenti alla predetta biblioteca), facendo luce sul consapevole e diretto coinvolgimento nei gravi delitti fin qui accertati del titolare di una delle principali case d’asta operanti nel mercato antiquario internazionale.

Rilievo preminente, nell’ambito di tale elementi, deve essere riconosciuto ai risultati della richiesta di assistenza giudiziaria rivolta da questo Ufficio alla A.G. tedesca – della cui proficua collaborazione va dato atto in questa sede – e, tra questi, alle valutazioni dei consulenti tecnici nominati al fine della rigorosa ricognizione delle modalità e delle conseguenze per la stessa sorte della storica biblioteca napoletana dei gravissimi reati accertati nell’ambito delle indagini delegate ai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Tutela Patrimonio Culturale.

Si riporta di seguito il contenuto delle contestazioni allo stato formulate a fini cautelari:

A) delitto di cui all’art. 416 cod. pen., per aver partecipato — unitamente a De Caro Marino Massimo, Delsalle Stephane, Cableri Luca, Marsano Sandro, Cabello Alejandro Eloy, Pavloskiy Victoriya, Weigandt Lorena Paola, Cabello Cesar A bel, Camuri Mirko, Roncoletta Federico, Ceriani Marco, Ceccantoni Stefano, Bifolco Maurizio, Solini Giuseppe e ad altre persone, anche da identificare – ad un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro l’ordine pubblico, la pubblica amministrazione, i beni culturali e il patrimonio, stabilmente organizzata in funzione della sottrazione e comunque dell’impossessamento illecito dì antichi volumi, manoscritti e parti preziose dì essi, d’interesse storico-artistico e bibliografico, provenienti da biblioteche pubbliche e private, e del successivo trasferimento illegale dei predetti beni culturali in circuiti commerciali attivi fuori del territorio dello Stato: segnatamente, in delta associazione – costituitasi al precipuo fine della spogliazione, del sistematico danneggiamento e dello sfruttamento speculativo della Biblioteca Statale oratoriale annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini ed operante grazie alla preventiva acquisizione del controllo gestionale della predetta, storica istituzione culturale ed alla disponibilità di plurime basi logìstiche destinate alla provvisoria concentrazione ed all’occultamento dei beni oggetto dì illecita, sistematica sottrazione, nonché di ingenti risorse finanziarie destinate anche al reclutamento di ulteriori complicità ed alla gestione di un ‘estesa e ramificata rete di distribuzione clandestina del provento dei delitti di peculato, danneggiamento, ricettazione, illecita esportazione di beni culturale compiuti – agivano:

Schauer Herbert, quale organizzatore del medesimo sodalizio, partecipava alla pianificazione, all’organizzazione e all’attuazione di parte significativa del miralo programma di smembramento, mutilazione, sistematico danneggiamento ed illecito sfruttamento economico del patrimonio librario storicamente raccolto nella menzionata Biblioteca Statale Oratoriale annessa al Monumento Nazionale dei Girolamini: a) assicurando, quale titolare della Casa d’Aste Zisska & Schauer di Monaco di Baviera, la propria preventiva disponibilità a collocare, presso la citata casa d’aste, centinaia di antichi volumi da sottrarre alla predetta biblioteca statale; h) ricevendo in consegna, presso la stessa casa d’aste, circa 600 volumi e manoscritti di illecita provenienza; c) mettendo all’incanto presso la citata casa d’aste, con predisposizione all’uopo di apposito catalogo, per l’asta da tenersi nei giorni 9-11 maggio 2012, i suddetti volumi e manoscritti di provenienza illecita; d) ponendo in essere, anche di intesa con gli associati, condotte finalizzate a eludere le investigazioni avviate dall’Autorità Giudiziaria, anche mediante richiesta di assistenza giudiziaria internazionale, così perseguendo obiettivi di impunità per sé e gli altri dirigenti del sodalizio; con l’aggravante dell’essere state le condotte di direzione, organizzazione e partecipazione sopra descritte poste in essere con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti alle pubbliche funzioni attribuite a Marsano Sandro, quale Consen’atore del Monumento Nazionale dei Girolamini e funzionario delegato del Ministero per i Beni e le Attività culturali, e a De Caro Marino Massimo, prima quale consigliere del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e poi anche quale Direttore della Biblioteca statale oratoriana annessa al Monumento nazionale dei Girolamini (art. 61 n. 9 cocl. pen.); con l’ulteriore aggravante di cui all’art. 4, in relazione dell’art. 3 lett. a) e b) della l. 16 marzo 2006, n. 146, per essere una parte sostanziale delle attività di esercizio delle funzioni di direzione, organizzazione e partecipazione ed sodalizio criminoso e di quelle di controllo delle sue specifiche proiezioni operative commessa nel territorio di altri Stati (Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Argentina ed altri ancora in via di individuazione); fatti commessi in Napoli e in altri luoghi del territorio dello Stato ed all’estero, a far tempo dal 2 giugno 2011, con condotte perduranti.

 

B) delitto di cui agli arti. 81 cpv., 110, 112, comma primo, n. 1, 314 c.p., 61, //. 7, c.p. perché, in concorso e previo accordo con De Caro Marino Massimo, Marsano Sandro, Delsalle Stephane, Bifolco Maurizio, Cab/eri Luca, Gabello Al ej andrò Eloy, Pavloskij Victor iya, Weigandt Lorena Paola, Cabello Cesar A bel, Camuri Mirko, Roncole! t a Federico, Ceccantoni Stefano e con altre persone non ancora identificate – agendo De Caro Marino Massimo nella sua qualità c/i Direttore della Biblioteca Statale Oratoriale annessa ed Monumento Nazionale dei Girolamini, sita in Napoli Via Duomo n. 114, e Marsano Sandro, quale Consen’atore del predetto Monumento – con più azioni esecutive anche in tempi diversi di un medesimo disegno criminoso, si appropriava dei 540 antichi volumi e manoscritti di interesse storico-artistico inseriti nell’inventario sotto riportato, ad eccezione di quelli indicati ai nn. 131, 384 e 496, di cui De Caro e Marsano avevano la disponibilità per ragione del loro ufficio, essendone ai medesimi affidata la conservazione, 540 volumi che, poi, riceveva e metteva all’incanto presso la propria Casa d’Aste Zìsska & Schauer di Monaco di Baviera con l’ulteriore aggravante dell ‘essere i concorrenti in numero superiore a cinque; fatti commessi in Napoli, dal giugno 2011 all’aprile 2012.

 

C) del delitto di cui agli artt. 81 cpv., 110, 112, comma 1, n. 1, 174 d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, 61, n. 9, c.p.

perché, in concorso e previo accordo con De Caro Marino Massimo, Marsano Sandro, Cabello Alejandro, Camuri Mirko, Cableri Luca e con altre persone, anche da identificare, trasferiva all’estero cose di interesse storico, artistico e bibliografico senza il prescritto attestato di libera circolazione o licenza di esportazione; segnatamente, trasferiva all’estero i 540 volumi indicati ed capo B), volumi che, poi, riceveva e metteva all’incanto presso la propria Casa d’Aste Zisska & Schauer di Monaco di Baviera (Repubblica Federale di Germania); con l’aggravante dell ‘essere state le condotte sopra descritte poste in essere con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti alle pubbliche funzioni attribuite a Marsano Sandro, quale Conservatore del Monumento Nazionale dei Girolamini e funzionario delegato del Ministero per i Beni e le Attività culturali, e a De Caro Marino Massimo, prima quale consigliere del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e poi anche quale Direttore della Biblioteca statale oratoriana annessa al Monumento nazionale dei Girolamini (art. 61 n. 9 cod. pen.), dalla quale i predetti volumi provenivano a seguito delle illecite appropriazioni dì cui al capo B); con l’ulteriore aggravante dell ‘essere i concorrenti in numero superiore a cinque; fatti commessi in epoca compresa fra il 1 ° giugno 2011 e il 23 maggio 2012.

 

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