BAIA E LATINA – Comune, Di Cerbo “cancella” il vice sindaco. E resta ancora più isolato

Baia e Latina – Il sindaco Giuseppe Di Cerbo, in data odierna, con decreto sindacale n. 89 ha revocato l’incarico al vicesindaco. Michele Palestina fuori dalla giunta. Perde pezzi dunque la maggioranza, il tutto soprattutto a causa della vicenda accorpamenti plessi per la quale Di Cerbo in maniera sorda non vuole affatto accettare che la primaria si trasferisca a Latina, noncurante che in tal senso si sia già espresso il TAR Napoli. Da notizie apprese dallo stesso oramai ex vicesindaco sconcertante è quanto dichiarato dal primo cittadino, il quale ha asserito confidenzialmente allo stesso Palestina qualche giorno prima della revoca testuali parole “non prenderò proprio in considerazione Latina, ne ora ne mai” e che “non intende dare soddisfazioni al TAR” ed infine che “lui la decisione la prende da solo senza il consenso degli altri consiglieri”. Insomma, Di Cerbo si crede monarca assolto. E questo lo rende sempre più solo. Circostanze e dichiarazione che hanno portato Michele Palestina ad allontanarsi dal Di Cerbo e dalle sue autoritarie decisione; Di Cerbo non ama essere contraddetto nemmeno dalla magistratura. Il sindaco, dopo aver per anni posto sempre in secondo piano la frazione di Latina, considerando i sui cittadini di serie “B”, finanziando opere e servizi prettamente per la frazione di Baia, con l’ultimo atto adottato ha finanche finito per togliere qualsiasi rappresentanza alla locale comunità i cui cittadini oramai stanchi e demoralizzati, all’unisono, chiedono le dimissioni dell’intera maggioranza dalla quale non si sentono affatto rappresentati.   È proprio il caso di dirlo Di Cerbo appare come il sindaco della divisione, non dell’inclusione. Palestina e Landolfi costituiranno gruppo autonomo con la speranza di ottenere maggiore democrazia e trasparenza.