AVERSA / PIETRAMELARA – Omicidio Di Caterino, giudizio immediato per il killer del 14enne

AVERSA / PIETRAMELARA  (Maria Giovanna Pellegrino) – Chiuse le indagini per la morte del piccolo Emanuele Di Caterino, il 14enne ucciso nella notte tra il 7 e l’8 aprile scorso mentre impazziva la movida davanti a bar Bistrot di Aversa il pm Maria D Addea della Procura del tribunale dei Minori di Napoli chiede il giudizio immediato per il giovane killer . Sarà ora il Gip a decidere sulla data del  giudizio immediato. Il 17enne accusato di omicidio rischia così di trovarsi direttamente alla sbarra. Si attendono il deposito degli atti da parte della procura per capire se anche gli altri quattro ragazzi che vennero coinvolti nella lite sono stati accusati di rissa. Il giudizio immediato è scaturito dal fatto che per la procura è acclarata la prova a carico del 17enne imputato di omicidio. Va ricordato inoltre che gli investigatori nel corso degli interrogatori che si son o svolti nei mesi scorsi sequestrarono anche dei computer presso alcuni dei giovani che finirono coinvolti nella rissa per capire se tra il gruppo che quella sera si trovava in piazza ad Aversa ed il 17enne che poi ha accoltellato Emanuale ci fossero stati dei contatti in precedenza ma anche dopo. Dalle dichiarazioni di alcuni testimoni emerse la pista della legittima difesa da parte del 17enne che con un solo fendente uccise l’adolescente  durante il litigio.  Il 17enne, difeso dall’avvocato Mauro Iodice, confessò le sue colpe riferendo di aver agito per legittima difesa in quanto era stato già precedentemente aggredito ed anche pestato. Infatti dinanzi al gip il ragazzo si presentò con il volto tumefatto e con altre escoriazioni che aveva sul corpo, segni di una aggressione subita proprio quella sera in cui avvenne il delitto.