Teano – Mensa scolastica e blitz dei Nas: genitori preoccupati. La precisazione della Profood

Teano – Cresce la polemica in paese, soprattutto fra i genitori dei bimbi che utilizzano il servizio di mensa scolastica, dopo l’azione attuata, qualche giorno fa, dai carabinieri del reparto NAS di Caserta che hanno riscontrato carenze igienico sanitarie all’interno del locale utilizzato dall’impresa – la Profood srl –  per mettere sui vassoi da consegnare poi ad ogni bambino. In quel locale, quindi, l’impresa non effettuava l’impiattamento (o scodellamento). Lo conferma la stessa azienda che scrive: “…. non effettuiamo in loco alcuna attività di scodellamento dei pasti che vengono serviti ai bambini in contenitori singoli e sigillati alla fonte, ovvero nel nostro centro di cottura, tanto che gli stessi bambini provvedono ad aprirlo al momento della refezione. Nessun collocamento di pasti e/o di cibi avviene nei piatti nel locale messo a disposizione dal Comune di Teano perché, ripetiamo, i pasti vengono preparati altrove e serviti in contenitori sigillati e regolarmente a norma ad ogni singolo alunno. …”. Oltre alle carenze igieniche nel locale i carabinieri del Nas hanno constato l’assenza della necessaria comunicazione all’Asl con cui si indicava il locale scelto per effettuare la collocazione dei cibi all’interno dei vassoi. Per tutte queste ragioni i carabinieri hanno diffidato l’azienda affidataria del servizio e contestualmente anche il Municipio di Teano. In merito a questo aspetto l’azienda con sede a Venafro precisa che: “… il locale utilizzato dalla nostra azienda ci è stato assegnato dal Comune di Teano e non è stato nè scelto nè locato da noi. La prova sta nel fatto che unico destinatario delle contestazioni mosse dal raggruppamento Nas dei Carabinieri è l’Ente proprietario, non certamente la nostra azienda che non risulta oggetto di alcun rilievo”.