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Teano – Viabilità e imparzialità, il gruppo “SiAmo Teano” punta l’indice contro Tammaro

Teano – I Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “SiAmo Teano” ai sensi degli artt. 12, 3° co., del Regolamento per il Consiglio Comunale e 11, 5° co., dello Statuto Comunale, in data 26 ottobre 2022 avanzavano a mezzo p.e.c. richiesta di convocazione di seduta straordinaria del Consiglio Comunale al fine di sottoporre e di trasmettere alla società A.N.A.S. S.p.A. la proposta progettuale di realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la S. P. 329 e la S. P. 88, strade che collegano il territorio del Comune di Teano con la S. S. Appia, arteria fondamentale di collegamento con il litorale domizio, altri Comuni limitrofi, quali Sessa Aurunca, Carinola, etc. e con Minturno, Scauri di Minturno, Formia, Gaeta, etc., dopo aver visto trascorrere il termine di venti giorni entro il quale ai sensi dell’art. 11, 5° co., dello Statuto Comunale detta seduta straordinaria del Consiglio Comunale si sarebbe dovuto celebrare, essendo stata sottoscritta tale richiesta da quattro consiglieri comunali rappresentanti più di un quinto dei consiglieri comunali, senza che tale seduta nemmeno venisse convocata, con successivo atto inoltrato a mezzo p.e.c. il 28 novembre 2022 ed acquisito al protocollo dell’Ente al n° 14752 del 29 novembre 2022 sollecitavano il Presidente del Consiglio Comunale alla convocazione di detta seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale si è ostinato nella sua inerzia, opponendo un sostanziale rifiuto. I Consiglieri Comunali di questo Gruppo Consiliare si vedevano, quindi, costretti a ricorrere al Prefetto di Caserta con successivo atto inviato a mezzo p.e.c. in data 13 dicembre 2022 con il quale evidenziavano come il Presidente del Consiglio Comunale, non solo non avesse provveduto – come suo preciso obbligo di legge – alla convocazione della richiesta seduta straordinaria del Consiglio Comunale, ma non si fosse nemmeno degnato di riscontrare tale sollecito. Si è chiesto, quindi al Prefetto di Caserta di diffidare il Presidente del Consiglio Comunale di Teano a convocare la chiesta seduta straordinaria del Consiglio Comunale ai sensi e per gli effetti dell’art. 39, 2° e 5° co., T.U.E.L. e, in ipotesi di persistente ingiustificato rifiuto, di provvedere, ai sensi del comma 5° del citato articolo, a convocare direttamente la suddetta seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Duole osservare che il Presidente del Consiglio Comunale, mentre da un lato è del tutto inerte rispetto alle sue delicate funzioni istituzionali di riscontrare le richieste dei Consiglieri Comunali di convocazione delle sedute del Consiglio Comunale, manifesta un iperattivismo nelle elezioni del Forum Giovanile in corso di svolgimento, partecipando a molti incontri promossi dai candidati della lista chiara espressione della locale sezione del Partito Democratico, capeggiata dalla locale coordinatrice dei giovani democratici. Forse il Presidente TAMMARO è ancora proiettato all’indietro quando ricopriva Egli il ruolo di Presidente del Forum Giovanile. Da quell’epoca di acqua ne è passata sotto i ponti, ma il Presidente del Consiglio Comunale non sembra cogliere la significativa diversità ed importanza dei due ruoli. Difatti, non si tratta solo della convocazione della seduta del Consiglio Comunale richiesta per discutere dell’argomento di cui innanzi, ma dal mese di ottobre non è stata convocata più alcuna seduta del Consiglio Comunale. Eppure il nostro Gruppo Consiliare ha in questo periodo ha presentato numerose interrogazioni ed interpellanze relative alle tante problematiche che affliggono la Città e che allo stato giacciono nei cassetti della scrivania del Presidente TAMMARO! Tra queste: pubblica illuminazione, lavori di riparazione stradale Via Giusti, pubblica illuminazione Teano Scalo, P.U.C., ennesima interrogazione sul servizio di raccolta dei rifiuti, etc. Il Presidente del Consiglio Comunale deve garantire il dibattito democratico e non si comprende come questo si possa svolgere senza convocare l’assise comunale luogo di libero confronto delle idee nell’interesse della cittadinanza!  Né può dirsi che maggior premura il Presidente del Consiglio Comunale ha avuto nell’istituzione delle Commissioni Consiliari, pur essendo trascorsi oltre sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione. Insomma se il principio che orienta l’azione amministrativa della nuova amministrazione è “non disturbate il manovratore”, noi non ci stiamo! (nota a cura del gruppo “SiAmo Teano”)

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