PIETRAMELARA – Raccolta differenziata falsata, Cerbo: denuncio tutto alla Procura

PIETRAMELARA – Raccolta differenziata e disservizi, Giacomo Cerbo, consigliere di minoranza, interroga il sindaco. “La nostra Comunità sta vivendo, da tempo, una situazione di estrema difficolta’ in relazione al comparto dei rifiuti solidi urbani. Il servizio di raccolta cosi’ come viene svolto, dimostra una innegabile inadeguatezza rispetto alle esigenze del territorio. I cittadini, pur pagando regolarmente la Tarsu secondo le vigenti tariffe, non solo non godono in toto del corrispettivo servizio di raccolta dei rifiuti cui e’ tenuta, per legge, l’amministrazione comunale e sulla quale ricadono le rispettive responsabilità, ma sono vittime indifese di una situazione ambientale causata da cumuli di spazzatura maleodoranti e pericolosi per la salute pubblica,abbandonati in ogni angolo delle arterie stradali. Da tempo immemorabile non si provvede allo spazzamento di tutte le arterie stradali, mentre si concentra la raccolta dei rifiuti, il più’ delle volte, soltanto in alcune vie del centro lasciando, come periodicamente avviene, aree del territorio in balia di se stesse, per diversi giorni. L’operato e l’inadempimento dei suddetti “servizi” configurano lesioni degli interessi soggettivi, ambientali ed igienicì, correlati al diritto a vivere in ambienti salubri e decorosi, rispetto ai quali gli stessi istanti hanno interesse a tutelare la loro Comunità.  La mancata raccolta dei rifiuti, con cadenza quasi rituale, anche se per brevi periodi, il mancato spazzamento delle strade di riferimento, lo sporadico smaltimento del vetro, la incomprensibile sospensione della distribuzione del Kit di sacchetti per l’immondizia, la sporadica raccolta dei rifiuti ingombranti e tanti altri piccoli disservizi rappresentano la prova tangibile di una Comunità che si immerge, sempre più, nel degrado ambientale a causa di un”servizio” pubblico che non funziona secondo le regole fissate dall’amministrazione comunale e dal contratto di appalto. Risulta ingiusto, paradossale ed illegittimo che nonostante i disservizi e palesi inadempimenti, causa di eventuali danni alla salute, all’immagine ed alla vita di relazione, il cittadino paghi un tassa, senza ricevere in cambio un servizio adeguato e soddisfacente. Pertanto mi riservo la facoltà’ di adire le autorità’ competenti (anche in modo collettivo) per eventuali violazioni, danni e disservizi alla persona”.