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Piedimonte Matese. Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati centinaia di capi contraffatti. Denunciati due soggetti all’Autorità Giudiziaria.

PIEDIMONTE MATESE –   Ancora una volta la Guardia di Finanza in prima linea nella lotta alla contraffazione dei marchi. I militari della Tenenza di Piedimonte Matese, retta dal Luogotenente Vincenzo De Luca, hanno eseguito una serie di controlli sul territorio di competenza, su disposizione del Comando Provinciale di Caserta. Durante gli accertamenti sono stati controllate alcune attività che vendevano marchi di note aziende nel campo della moda nazionale e internazionale. In particolar modo è emerso che un 33enne di origini napoletane, L.S., poneva in vendita centinaia di paia di scarpe con il marchio della Ralph Lauren, ben confezionate, ma ad un’attenta verifica contraffatte e pronte per essere acquistate da ignari clienti che in buona fede spendono anche centinaia di euro per assicurarsi un prodotto alla moda, soprattutto i giovani. Stessa situazione per un 40enne matesino che poneva in vendita gadget anche costosissimi riportanti i marchi di note aziende di moda, tra cui sempre Ralph Lauren, Nike, Adidas, Kimberly short’s, Perillo shirt e Martino shoes. I prodotti però erano una vera e propria replica, anche in questo caso ben fatta, degli originali e pronti per essere immessi sul mercato. Per entrambi i venditori sono scattate le denunce alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il sequestro di tutta la merce, ammontante ad un valore di svariate migliaia di euro e soprattutto, a cura dei Comuni di residenza, scatterà anche la sospensione della licenza di vendita che ciascuno dei due detiene per un periodo non inferiore a quindici giorni. Ovviamente sarà consequenziale anche una sanzione amministrativa per entrambi che può arrivare nel massimo a 20mila euro. Nonostante i controlli a tappeto che la Guardia di Finanza in generale, così come nella fattispecie le fiamme gialle di Piedimonte Matese effettuano quotidianamente, emerge sempre il furbetto che tenta di propinare a costi salati merce fasulla. C’è da aggiungere che a ciò si aggiunge anche la “piaga” che alcuni cinesi (non tutti per carità) a loro volta propinano merce replicata a noti marchi, in qualche caso anche pericolosa, ed il danno per l’economia locale e nazionale assume fenomeni rilevanti. Per cui l’azione della Guardia di Finanza non è tesa solo alla repressione dell’evasione fiscale, ma anche e soprattutto a tutelare le stesse attività commerciali che pagano regolarmente le tasse e quotidianamente sono danneggiate dai pezzotti. I controlli nei prossimi giorni sono destinati ad aumentare, perchè con l’arrivo della bella stagione, le merci contraffatte aumentano, soprattutto per ciò che attiene gli articoli da spiaggia. (comunicato stampa)

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