CAIAZZO – Uniti per Caiazzo: tutto sulle spalle di Giaquinto

CAIAZZO – Non più ricandidabile alla massima carica per i sopraggiunti due mandati (al suo posto ci sarà l’ex vicesindaco Tommaso Sgueglia), il sindaco uscente Stefano Giaquinto è sicuramente la pedina fondamentale del gruppo politico “Uniti per Caiazzo”, fondato nel 2003 e oggi giunto alla terza prova elettorale. «La lista sarà composta per metà da elementi che hanno già preso parte alla vita amministrativa della città e per l’altra metà da persone nuove, alla loro prima candidatura», ci spiega Giaquinto, che non lesina critiche al gruppo PD cittadino: «Il Partito Democratico non è stato in grado neanche di organizzare una lista da solo, tanto è vero che in caso di sconfitta non avrà alcun esponente diretto in consiglio comunale». Gli avversari della lista “Progetto Caiazzo” (nella quale è confluita la corrente ‘democrat’, ndr) fanno della parola “cambiamento” il pilastro della loro campagna elettorale, e Giaquinto ha qualcosa da dire in merito: «Il gruppo di Antimo Cerreto non ha proprio nulla di nuovo, nella sua compagine sono candidati elementi che fanno politica da trent’anni e ben tre miei ex assessori che per causa di “forza maggiore” sono stati costretti a migrare nello schieramento avversario». Il sindaco uscente si riferisce a Geppino De Biase (assessore alla Comunità montana di monte Maggiore), Antonio Chichierchia (assessore con delega all’Ambiente, Finanza e Programmazione) e Stefano De Matteo (assessore alle Risorse Idriche). La campagna elettorale caiatina è appena cominciata, ma è già entrata nel vivo.

Giovanni De Cristofano