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CAPRIATI A VOLTURNO – Simonetti, Nino Amato: 100 anni il traguardo della nostra generazione

CAPRIATI A VOLTURNO (francesco mantovani) – Riportiamo integralmente il discorso che Nino Amato ha dedicato a Pietro Simonetti in occasione delle celebrazioni per i suoi 100 anni. <<Caro amico Pietro, Il traguardo da te raggiunto oggi – quello di compiere i tuoi primi 100 anni di età- non è solo un tuo grande traguardo, ma è il traguardo di un’intera generazione, la nostra, caro Pietro. Hai lottato, più di noi e meglio di noi, contro le avversità della vita vincendo anche il grande pericolo che minacciava la tua incolumità fisica nel corso dei combattimenti e degli stenti da te vissuti durante la guerra d’africa. Il racconto della tua vita lo conosciamo tutti, oggi è pubblicato anche sui giornali e su internet, ma ciò che sorprende veramente oggi sono la tua forza psico-fisica e la tua lucidità. Stamattina hai voluto scrivere di tuo pugno il ringraziamento a tutti noi: è stata una cosa grande! Che dimostra la tua forza e la tua forma. Questo è ciò che è strabiliante! Sei un uomo integro nel fisico e nella mente. Sei sempre un uomo attivo e sentimentale! Perché ciò che ci trasmetti con il tuo dire e con lo scritto non è una parte di microstoria tua personale, ma è manifestazione dei tuoi integri sentimenti. Sono qui a parlarti quale presidente dell’associazione combattenti e reduci, portando al tuo cospetto, ancora una volta, la nostra bandiera: quella stessa bandiera che tu hai sempre amato, difeso ed onorato. La bandiera per cui hai lottato nella tua vita militare e nella tua vita civile. Questo simbolo, caro Pietro, sappiamo che per te è sacro ed intoccabile, come si trattasse di un membro della tua cara famiglia. E’ il simbolo e l’insieme dei valori che tu hai saputo tramandare in primis ai tuoi figli e ai tuoi familiari inclusi i tuoi nipoti e pronipoti, e poi anche a noialtri tuoi amici e parenti più lontani. Grazie quindi di esserci ad un secolo dalla tua nascita, grazie di aver scelto di restare con noi ancora a lungo, quale presidente della pro loco capriatese ti dico che, in occasione di questa tua importante ricorrenza, abbiamo voluto dedicarti la   “I^ scarpinata capriatese”. E’ questa una manifestazione che vuole essere insieme difesa e conoscenza del territorio e voglia di passeggiare nella nostra bella natura e paesaggio. Sono queste cose che sono sempre piaciute anche a te, uomo instancabile e di grandi sentimenti da te manifestati sempre sia verso il nostro paese Italia che verso il nostro paese Capriati. Perciò affermiamo che la  “I^ scarpinata capriatese” è dedicata a te, alla tua loquacità, alla tua forma fisica, ai tuoi sentimenti. Nell’ intervista rilasciataci il 24 marzo hai affermato un concetto importante e attuale quando hai detto: “prima non c’era democrazia e non si viveva bene, oggi, nonostante la democrazia, si vive di stenti!”. Affermando ciò hai dimostrato di essere un uomo che non solo fa proprio il passato, ma vive il presente e guarda ancora al futuro. Sì, caro Pietro, perché hai affermato un concetto attuale – quello che anche oggi si vive di stenti – e ciò dimostra non solo la tua lucidità del presente, ma anche e soprattutto la tua voglia di ancora lottare per vincere queste avversità e quindi stai ancora guardando al futuro. A quel meraviglioso futuro che tu hai sempre immaginato di contribuire a costruire con i tuoi sforzi da giovane soldato e da cittadino italiano, ma che ancora coltivi nel tuo animo nobile. Perciò grazie per averci dimostrato e detto che hai ancora voglia di lottare, noi ti abbiamo ascoltato e ti ascolteremo ancora e vogliamo anche darti il coraggio di continuare con te, insieme a te, a costruirci un futuro migliore. Grazie, caro Pietro, di nuovo tantissimi auguri a te e ai tuoi cari familiari>>.

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