Pietramelara – Chiusa la fase dibattimentale del processo a carico di Pietro Argenziano. La prossima udienza, fissata fra poche settimane, ci sarà la discussione finale fra le parti. Poi la sentenza dei giudici. L’ultima, udienza, quella di pochi giorni fa, ha vista sul banco dei testimoni la madre di una delle vittime. La donna ha chiarito qualche dubbio nato dalla precedente testimonianza del parroco Don Angelo Testa. Fra pochi giorni si conoscerà la sentenza sui fatti oggetto del processo. Solo uno, dei genitori delle vittime, si è costituito parte civile affidando la propria difesa dagli avvocati Marco Andrea Zarone e Marta Storti
Il 35enne – arrestato alcuni mesi fa dai carabinieri della locale stazione – secondo l’accusa, avrebbe abusato sessualmente di quattro ragazzini, tutti maschietti, minori di anni 14; Argenziano è particolarmente conosciuto in paese anche per aver svolto il ruolo di chierichetto (ministrante). Anche le sue vittime sarebbero tutte di Pietramelara. Il 35enne, attraverso il proprio difensore – l’avvocato Michele Mozzi – ha respinto, sin dal primo momento, ogni accusa, dichiarandosi innocente e vittima di una serie di malintesi.
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