Ultim'ora
FOTO DI REPERTORIO

ROCCAMONFINA – Spaccio di droga, lo sciopero blocca il processo

ROCCAMONFINA – Spaccio di droga nell’Alto Casertano, fino a Sessa Aurunca, lo sciopero degli avvocati ha bloccato il processo a carico di numerosi indagati in tutto l’Alto Casertano. Si tornerà in aula il prossimo febbraio quando saranno sentiti, infatti, come testimoni, diverse persone, fra loro numerosi assuntori di stupefacenti. Davanti al giudice – in qualità di imputati – Donato Gallo, Salvatore Pilozzi e Andrea Montefusco.  La vicenda nasce da indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che hanno potuto appurare la strategia criminale condotta dalla banda. Il gruppo era attivo da molto tempo, le indagini sono scattate nel 2014. I carabinieri di Sessa Aurunca smantellarono una rete composta da 23 persone, ritenute dalla Procura, colpevoli di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta condotta dai carabinieri di Sessa Aurunca ha evidenziato un degrado sociale fortissimo in una vasta area compresa fra i comuni di Sessa, Roccamonfina, Marzano Appio, Teano e Pietramelara. Fra gli assuntori di droga tanti giovani e giovanissimi. Ad accusare i tre indagati di Roccamonfina ci sono le testimonianze di alcuni dei consumatori di droga. Accuse che nella prossima udienza dovrebbero essere confermate davanti ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Guarda anche

LIBERTA’ DI STAMPA, DI TRAPANI: “L’TALIA RETROCEDE”

Napoli – “L’Italia retrocede. La libertà di stampa in Italia arretra. La democrazia in Italia …