LA CASTA – Taglio vitalizi, emendamento inammissibile: la casta protegge se stessa. I cittadini come mucche da mungere

LA CASTA – Se ci fosse una classe politica e dirigente valida si potrebbe chiudere anche un occhio; se il “prodotto” fosse buono, allora si potrebbe anche pagare volentieri il prezzo “imposto”. Purtroppo non è così. Purtroppo c’è una casta mediocre e improduttiva, capace solo di garantirsi privilegi a spese dei cittadini. E questo rende la situazione ancor più inaccettabile, soprattutto in un periodo di forte crisi in cui molte famiglie hanno difficoltà a garantire l’essenziale ai propri figli.
Il tentativo di arrivare all’approvazione della legge Richetti presentandola come richiesta di modifica alla finanziaria è fallito. Montecitorio ha dichiarato non ricevibile la proposta e per il provvedimento non c’è praticamente più speranza di vederlo approvare.  Non c’è speranza che i parlamentari si taglino i vitalizi prima della fine della legislatura. Salvo miracoli dell’ultimo minuto, la Camera ha segnato la morte del provvedimento: è stato infatti dichiarato inammissibile l’emendamento alla manovra finanziaria in discussione a Montecitorio.
Peccato perché il taglio dei vitalizi così come da proposta (poi affossata) avrebbe permesso alle finanze pubbliche di risparmiare circa 142 milioni. Soldi da utilizzare, magari, per ricostruire scuole oppure per le politiche sociali. Invece niente. Serviranno a garantire i soliti privilegi alla solita casta.