GALLUCCIO (di Antonio Migliozzi) – In rivolta gli immigrati ospitati in una struttura nel comune di Galluccio, gestita da una cooperativa di Napoli. “Il cibo non è buono, è freddo e non si può mangiare. La casa non è buona perché troppo fredda. Siamo troppo lontani dal centro abitato e, quindi, di fatto, siamo isolati dal resto del mondo”. Queste, in sostanza le ragioni che hanno spinto i rifugiati della struttura a ribellarsi bloccandola strada provinciale e isolando una grossa fetta di territorio. (Ecco il video della protesta con le interviste ai protagonisti)
In effetti, qualche problema sul servizio mensa sembra esserci. Infatti il cibo viene consegnato una sola volta al giorno, a pranzo. Così, per l’ora di cena, ogni piatto è freddo, immangiabile.
“Sono tutte storie, capricci inutili che non fanno altro che aggravare la situazione. Se c’è un problema basta parlare, confrontarsi e la soluzione si trova”. Questa, in sintesi, la difesa dei gestori del centro.
Ecco il video della protesta con le interviste ai protagonisti