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ALIFE – Consiglio comunale, il sindaco Cirioli ridotto a mera comparsa. Ma lui non lo capisce. Ed è quasi rissa

ALIFE – Il consiglio comunale di ieri, nella città di Alife, ha sancito, ancora una volta che, ormai, che il ruolo del sindaco Salvatore Cirioli è stato ridotto a mera comparsa. Stesso ruolo di comparsa per Gianfranco Di Caprio, Luca Sasso, Maria Pece e Debora Zazzarino. Ma il sindaco (così come gli altri suoi fedelissimi) sembrano non capirlo. Non vogliono capirlo e invece di trarre le necessarie conclusioni e dimettersi – sarebbe più dignitoso – sono disposti anche a rinnegare loro stessi. Racimolando, chiaramente, magrissime figure.  Non lo comprendono a tal punto da aver votato – udite, udite – contro quanto deliberato da loro stessi appena due mesi fa.  Insomma, due mesi fa avevano approvato – fra squilli di tromba e roboanti comunicati stampa – la esternalizzazione dei tributi e le aliquote sulle aree fabbricali. Tutto approvato con il parere del super tecnico esterno Salvatore Fattore. Ieri, i gruppi di opposizione, nel consiglio comunale, chiede la revoca di quelle due delibere. Così Cirioli e i suoi – per non capitolare davanti al gruppo di opposizione, composto, in totale, da otto elementi –  votano con le opposizioni cancellando le delibere da loro approvate due mesi prima. Ma non basta.
Quando la discussione è giunta alle attivazione delle entrate proprie con l’aumento di una serie di tributi a carico dei cittadini, in cosenguenza del dissesto, le opposizioni (che di fatto sono la maggioranza) chiedono una sospensione di 15 minuti dell’assemblea. Ritornano in aula Vitelli, GInocchio e Visone: hanno chiesto ed ottenuto il rinvio degli ultimi due argomenti,  lasciando Cirioli e gli altri (appena cinque in tutto) a “sollazzarsi” sul loro ruolo di “comparse”.
Si sono vissuti momenti di tensione sia prima del consiglio comunale che verso la fine. Alcuni cittadini (pochi esagitati tifosi della fascia tricolore) avrebbero aggredito verbalmente il consigliere Angelo Giammatteo per rimproverarlo per aver abbandonato la maggioranza. Durissima discussione – fra lo stesso Giammatteo e  Cirioli – verso la fine dell’assemblea, quando Giammatteo aveva già lasciato l’aula. Il consiglio comunale di ieri ha confermato che Cirioli e i suoi quattro consiglieri non governano più il paese. Non hanno i numeri. Le decisioni sono assunte dal gruppo di Roberto Vitelli (Caterina Ginocchio, Visone Michela e Palmieri Enrico) insieme ad Angelo Giammatteo, Maria Meola,  Alfonso Santagata, Rosa Di Lauro. Sono loro che gestiscono il lavoro del consiglio comunale di Alife. Tutto il resto sono inutili show.

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